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Elezioni USA, le conseguenze per i mercati

10/13/2020 | Lorenza Roma

Secondo il team di UBS AM, la crescita nel 2021 potrebbe essere vigorosa o ridursi rapidamente, lasciando cicatrici profonde nell'economia


L'evento principale del 2020 è ormai alle porte. Dal punto di vista del mercato, le prossime elezioni americane del 3 novembre e le loro conseguenze stanno acquistando sempre più importanza. La pandemia da Covid-19 intensifica ancora di più le implicazioni che i possibili esiti delle elezioni avranno sulla politica fiscale. potrebbe essere vigorosa o ridursi rapidamente, lasciando cicatrici profonde nell'economia. Secondo il team di UBS Asset Management, nel 2021 la crescita potrebbe essere vigorosa o ridursi rapidamente, lasciando cicatrici profonde nell'economia.

 

Il virus continuerà probabilmente a ritardare qualsiasi spinta verso una piena normalizzazione dell'attività economica, almeno fino a quando non sarà disponibile su larga scala un vaccino efficace. A ciò consegue che fino al 2021 il settore privato non ritornerà a pieno regime e dovrà essere aiutato. Il supporto fiscale è quindi indispensabile per continuare a sostenere i segmenti economici più in difficoltà e per creare le condizioni necessarie ad una ripresa economica globale.

 

"Preferiamo un posizionamento prociclico, che potrebbe beneficiare di un maggiore ottimismo riguardo alla ripresa dell'economia globale e di una più grande visibilità nell'eventuale ritorno ai livelli pre-Covid-19, anche in termini di spesa", spiegano gli esperti. "Crediamo che un plebiscito per Biden potrebbe agire da catalizzatore per la sovraperformance dei titoli value rispetto alle controparti growth. Rimaniamo ampiamente diversificati e manteniamo coperture che dovrebbero essere in grado di compensare l'impatto di un esito diverso", aggiungono gli analisti di UBS AM. "Dal nostro punto di vista, il risultato più probabile delle elezioni sarà una vittoria dei democratici. L'aumento della spesa che seguirebbe questo risultato favorirebbe maggiormente i settori ciclici e l'azionario globale ex-US, mentre causerebbe un indebolimento dei Treasuries e del dollaro, con relativa sottoperformance dell'azionario americano a causa dell'innalzamento delle tasse", puntualizzano gli esperti.

 

La vittoria di Biden con un Senato repubblicano vede una maggiore potenziale variabilità tra le implicazioni di mercato a medio termine. Tale risultato potrebbe comportare una politica estera e commerciale più prevedibile, con un rischio minimo di un aumento delle imposizioni fiscali. Secondo il team di UBS AM il risultato porterebbe ad un rischio maggiore per una prematura sospensione del supporto fiscale e per un indebolimento della crescita negli Stati Uniti.

 

"La maggior parte delle elezioni statunitensi non catalizza un'importante cambiamento nel contesto macroeconomico che fornisce temi investibili. Riteniamo che le elezioni 2020 saranno diverse. L'elezione è di un'importanza tattica per le prospettive di crescita a breve termine, per via delle sue implicazioni per il sostegno fiscale ancora necessario", concludono gli esperti.

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