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Gestore della settimana: le domande giuste e sbagliate sull’inflazione

10/19/2020 | Daniele Riosa

Ned Naylor-Layland, head of gold & silver di Jupiter AM, spiega che “le persone non stanno guardando alla deflazione nel modo giusto”


Ned Naylor-Layland (nella foto), head of gold & silver di Jupiter AM, focalizza la sua attenzione sul tema dell’inflazione e della deflazione nell’attuale contesto segnato dal Coronavirus.

“Le persone – argomenta l’esperto - non stanno guardando alla deflazione nel modo giusto. Noi non lo vediamo come un dibattito da cui scaturisce una risposta unica, perché l'economia globale può avere contemporaneamente inflazione e deflazione e secondo noi è proprio ciò che sta accadendo in questo momento. Riconosciamo che la deflazione esiste nella sfera monetaria, come risultato finale di circa 40 anni di decisioni politiche che hanno sostenuto gli Stati e le aziende portando alla repressione dei consumi. Ma sosteniamo che se si chiedesse alle persone per strada delle loro esperienze con l'inflazione, si farebbe fatica a trovare qualcuno che pensa che il costo della vita stia diminuendo”.

“Al centro di questa domanda – continua il gestore - c'è il modo in cui si misura l'inflazione. A partire dagli anni '80, il tradizionale paniere fisso di beni utilizzati per misurarla, che modellava un tenore di vita costante, è stato integrato da misure più qualitative e ha visto la sostituzione di alcuni beni. Descriviamo alcune di queste azioni come un ‘cancellino dell'inflazione’ che è stato applicato alle misure ufficiali, e prendiamo in considerazione le statistiche non modificate (basate sulla metodologia del 1980) che danno un'idea di quello che potrebbe essere il vero livello di inflazione per i consumatori. Penso che questa dinamica, in cui le misure ufficiali di inflazione sono state manipolate al ribasso, implichi che il livello di inflazione al consumo sia salito in modo incontrollato nel momento in cui i salari non sono stati certamente rivalutati di conseguenza”.

 "Credo – conclude Ned Naylor-Layland - che questo sia uno dei fattori che guida l'ascesa del populismo. In definitiva, crediamo che le forze deflazionistiche e inflazionistiche che agiscono sul sistema persisteranno, ma che entrambe le dinamiche presentano opportunità di investimento”.

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