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Piazza Affari, miglior mercato da inizio anno

4/1/2021 | Marcella Persola

A evidenziarlo Luigi de Bellis, co-responsabile dell'ufficio studi di Equita, sottolineando che l’Italia ha sovraperformato (FTSEMIB +8,1%, FTSEMID +8%) continuando a beneficiare dell’effetto Draghi e delle azioni della BCE


Sorpresa Italia. Nonostante la recrudescenza del virus e le sue implicazioni il mercato azionario italiano si presenta come il migliore da inizio anno. A sottolinearlo è uno report dell'ufficio studi di Equita che evidenzia come il mese di marzo è stato caratterizzato da mercati azionari europei in crescita (EuroStoxx600 +6,2%, DAX +8,9%, CAC40 +6,4%) nonostante i ritardi registrati sui vaccini e l’estensione delle restrizioni in diversi Paesi a causa di un nuovo aumento dei casi Covid19, ma a fronte di un andamento dell’attività industriale che continua a mostrare un quadro positivo (indice PMI manifatturiero EU a marzo +4,5 punti a 62,4 vs. 57,6 atteso), condizioni finanziarie favorevoli, fiducia delle imprese elevata e livello delle scorte ancora scarso.

 

A livello settoriale i migliori performer sono stati l'ambito Telecom (+11%), Travel&Leisure (+6,3%) ed assicurazioni (+8,5%), mentre hanno sottoperformato i petroliferi (+3,3%) e healthcare (+3,7%).

Sull'altro fronte i mercati asiatici sono stati deboli (Emerging Market Asia Pacific Index -3,3%), mentre le borse americane sono state contrastate (S&P500 +4.5%, Nasdaq flat).

 

In tutto questo scenario l’Italia ha sovraperformato (FTSEMIB +8,1%, FTSEMID +8%) continuando a beneficiare dell’effetto Draghi e delle azioni della BCE (che hanno portato ad un’ulteriore riduzione del costo del rifinanziamento del debito pubblico, arrivato a toccare il nuovo minimo storico – sotto allo 0,3% - nonostante le tensioni sui mercati obbligazionari globali), con il rendimento del BTP decennale sceso di 10bps allo 0,66% e lo spread BTP-BUND di 7bps allo 0,96%.

 

Per Equita, in particolare Luigi de Bellis, co-responsabile dell'ufficio studi "questo trend è destinato a proseguire grazie alla forte riduzione del rischio politico e ad un forte sostegno a Draghi da parte dei principali partiti per implementare in modo efficace il Recovery Fund" 

"Restiamo ottimisti sulla ripresa, e riteniamo improbabile che gli attuali ritardi sui vaccini in EU compromettano il rimbalzo della crescita: l’offerta di vaccini è destinata ad aumentare significativamente nel 2Q e 3Q, ad un livello sufficiente a vaccinare oltre il 50% della popolazione europea entro fine 2Q" continua de Bellis.

E sull'Italia conclude sostenendo: "Il profilo di rischio dell’Italia è drasticamente migliorato e questo potrebbe portare un ritorno di capitali verso l’Italia e l’Europa. La politica fiscale globale è diventata fortemente espansiva, e probabilmente continuerà ad esserlo anche nei prossimi anni. Nel portafoglio raccomandato restiamo sovrappeso rispetto al benchmark (97,2% vs. peso neutro del 95%). I rischi principali per la nostra view sono legati a: i) un’inattesa scelta da parte delle banche centrali di lasciar salire i tassi a lungo termine troppo velocemente a fronte di un’economia in ripresa; ii) un marcato rialzo degli spread high-yield con un aumento delle insolvenze delle aziende e/o pressione sui margini industriali a causa dell’aumento troppo rapido del costo delle materie prime e dell’inflazione; iii) un ritorno all’instabilità politica domestica".

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