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Ridurre le emissioni è possibile, parola di NN IP

4/20/2021 | Redazione Advisor

Non basterà soltanto chiudere le centrali a carbone per ritenere il lavoro svolto, sarà necessario guardare ai prossimi anni con spirito critico comprendendo tutti i reali impatti di questa transizione


Una transizione energetica non è soltanto auspicabile ma soprattutto necessaria. Diminuire l’uso di carbone da una parte e dall’altra incentivare l’utilizzo dell’elettrico. Sono questi i due grandi binari sui quali si muove l’approccio di NN Investment Partners.

Secondo quanto spiega Faryda Lindemann senior specialist responsible investing di NN IP nell’ultimo Responsible Investing Report 2020, l’asset manager olandese nel corso del 2020 ha provveduto a implementare il processo di engagement con le aziende che si occupano di utility, per il momento contattandone otto. In questo senso già si iniziano a vedere i primi progressi. Due casi pratici sono PGE ed Enel che si sono impegnate a zero emissioni entro il 2050 sviluppando dei veri e propri piani di decarbonizzazione. Una strada lunga, certo, ma necessaria con un orizzonte temporale chiaro.

 

Nella fase di engagement le richieste che NN IP si trova a fare a questo tipo di aziende sono le seguenti: l’impatto reale sul mondo, come queste ultime assicurino una “transizione giusta” guardando quindi ai propri dipendenti e agli stakeholder. Insomma, nei prossimi anni non basterà soltanto chiudere le centrali di carbone ancora esistenti per ritenere svolto il lavoro, sarà invece necessario capire il reale impatto di questo gesto in molti dei suoi aspetti coinvolti come appunto la ricollocazione di tutti quei lavoratori che cesseranno l’attività assieme alle stesse centrali dismesse.

Si parlava prima della società PGE che lo scorso anno ha pubblicato una strategia contenente appunto il suo impegno alla neutralità del carbonio entro il 2050. Il primo step a cui guardare è però quello da qui al 2030 quando la quota di energia rinnovabile nel suo portafoglio aumenterà al 50% e le emissioni saranno ridotte dell’85%.

Lindemann ribadisce che nel prossimo futuro l’obiettivo di NN IP è quello di accendere un faro anche sul tema della “transizione giusta”, incoraggiando le società che si occupano di utility a sviluppare ulteriori piani di decarbonizzazione che abbiano obiettivi chiari e tangibili nel breve e medio termine.

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