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Reddito fisso, cautela sui tassi e positività sul credito

8/10/2021 | Redazione Advisor

Gli esperti di UBP si aspettano che i mercati del rischio si concentrino sul percorso di crescita economica globale, che ora dovrebbe superare il trend pre Covid-19


"La tanto attesa decisione della Fed sul tapering sarà uno degli annunci principali che gli operatori di mercato dovranno monitorare nell’ultima parte dell'anno", hanno dichiarato Philippe Gräub, head of the global & absolute return fixed income team, e Bernard McGrath, senior investment specialist di Union Bancaire Privée (UBP). Il focus rimarrà sui dati, poiché aiuteranno a determinare se l'economia statunitense avrà compiuto gli ulteriori progressi sostanziali richiesti dalla Fed prima di fare qualsiasi annuncio sulla riduzione degli acquisti di asset. Ci aspettiamo che la Fed prenda una decisione sul tapering nei prossimi mesi, in particolare perché prevediamo che miglioreranno ulteriormente i dati del mercato del lavoro, dato che la scadenza dei rafforzati sussidi di disoccupazione incentiverà le persone e le costringerà a cercare di nuovo un’occupazione", hanno puntualizzato gli esperti.

 

"In previsione di questa svolta hawkish della Fed, continuiamo a rimanere cauti sui tassi di interesse. Con l'avvicinarsi della decisione sul tapering, pensiamo che gli investitori rivolgeranno la loro attenzione al ciclo di rialzo dei tassi, in particolare alla parte anteriore della curva. Questo potrebbe significare che il trend di crescita visto all'inizio dell'anno difficilmente si ripeterà, mentre la Fed cerca di gestire i rischi di inflazione e si muove gradualmente verso il rialzo dei tassi", hanno sottolineato Gräub e McGrath.

 

"Anche se è probabile che nei prossimi mesi le banche centrali diventino meno dovish, rimaniamo positivi per quanto riguarda i mercati del credito, confortati dal miglioramento dei fondamentali e dagli impressionanti utili aziendali, che confermano la forza dell'attività economica che stiamo osservando a livello macro. Dato che la Fed non è così tanto dietro la curva con la guidance sui tassi, si riduce uno dei principali rischi di coda che preoccupava gli investitori, ovvero un aumento persistente dell'inflazione nel medio termine", hanno precisato gli esperti che aggiungono "l'altro grande rischio di coda per la seconda parte del 2021 è rappresentato dalla comparsa di una variante Covid più contagiosa e letale, con una conseguente pausa o inversione del processo di riapertura". 

 

"Ci aspettiamo che i mercati del rischio si concentrino sul percorso di crescita economica globale, che ora dovrebbe superare il trend pre-Covid. La nostra fiducia nella ripresa rimane intatta, non solo grazie alla maggiore fiducia dei consumatori, ma anche grazie alla crescita delle spese in conto capitale, che prevediamo sarà supportata sia dal settore privato che da quello pubblico, mentre le aziende e i governi si mettono al passo con le trasformazioni digitali e verdi in atto. Questo è un contesto in cui i segmenti del mercato con beta più elevato possono sovraperformare e in cui può esserci una compressione del credito. Gli spread high yield dovrebbero trarre vantaggi man mano che i settori più duramente colpiti dalla pandemia iniziano a riprendersi, mentre il debito finanziario subordinato dovrebbe fornire un'opportunità interessante, dati i solidi fondamentali del settore bancario e la resistenza dei guadagni durante la pandemia", hanno concluso gli analisti.

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