A luglio rallentano i flussi nell’azionario, sia negli Stati Uniti che in Europa, mentre di converso in Europa aumentano gli investimenti nel reddito fisso e nel mercato monetario. E’ questa in sintesi la fotografia dell’industria del risparmio gestito scattata dal team di ricerca di Goldman Sachs.

 

Più nel dettaglio, il reddito fisso europeo ha registrato complessivamente afflussi di circa 30,7 miliardi di euro (con una crescita annualizzata dell'11,6%) a luglio rispetto ai 20,3 miliardi di euro di giugno. I flussi negli strumenti a gestione attiva sono stati pari a 22,1 miliardi di euro (10,1% di flussi annualizzati) rispetto ai 15,4 miliardi di euro del mese precedente, mentre le strategie obbligazionarie passive hanno registrato flussi di 8,6 miliardi di euro con una crescita annualizzata del 18,1%.

 

Le strategie azionarie hanno invece registrato afflussi di 17,4 miliardi di euro (3,6% annualizzato), in netto rallentamento rispetto ai 36,0 miliardi di giugno, soprattutto sul fronte degli strumenti passivi. Le strategie azionarie attive hanno registrato circa 14 miliardi di euro di raccolta (4,2% annualizzato), mentre le strategie passive hanno registrato soli 3,4 miliardi di euro di raccolta (2,4% annualizzato) rispetto a 14,2 miliardi di euro a giugno.

 

Infine, dopo un trimestre caratterizzato da forti deflussi, in Europa torna positiva la raccolta dei fondi monetari, che a luglio hanno registrato ampi afflussi per un totale di 38,3 miliardi di euro, con una crescita annualizzata del 33,0%.

 

Il report di Goldman Sachs  mette anche in evidenza la vivacità del mercato italiano del risparmo gestito. Complessivamente Banca Mediolanum, Fineco, Banca Generali e Azimut, le quattro reti coperte dalla casa d’affari americana, hanno registrato a luglio una forte crescita delle masse gestite.

Banca Mediolanum ha registrato una forte raccolta netta organica pari a 563 milioni di euro, guidata dal maggiore sforzo dell'azienda negli ultimi mesi per aumentare la quota di portafoglio per i clienti esistenti e anche per migliorare le acquisizioni di clienti.

Bene anche Fineco, che ha registrato un buon trimestre con una crescita organica annualizzata degli asset under management pari all’11%, supportata dai flussi netti retail di Fineco Asset Management a luglio (240 milioni di euro), che hanno portato il patrimonio in gestione di FAM a raggiungere i 20,7 miliardi di euro. Inoltre è proseguito l'interesse della clientela per il nuovo prodotto di decumulo FAM Target che consente ai clienti di investire gradualmente nei mercati statunitense, europeo e cinese.

Dal canto suo Banca Generali ha registrato nel mese una raccolta organica di 386 milioni di euro negli asset gestiti (con una crescita annualizzata dell'8%) supportata dai continui afflussi nei prodotti Lux IM (143 milioni di euro di raccolta netta a luglio).

Infine, Azimut a luglio ha registrato forti flussi complessivi pari a 1,6 miliardi di euro, anche se va precisato che questo numero include i flussi derivanti dall'acquisizione di Pathlight Capital negli Stati Uniti, nonché i flussi relativi alla partnership completata da Kennedy Lewis nel business CLO.