Gli investitori europei hanno aumentato la quota di liquidità in portafoglio al livello più alto dell’ultimo anno, e la stragrande maggioranza di loro si aspetta un modesto rialzo, a una sola cifra, dei mercati azionari, mentre si raffreddano le prospettive sulla crescita economica europea. E’ quanto rileva l’ultima edizione della Global Fund Manager Survey condotta da Bank of America tra oltre 250 gestori a livello globale.

Più nel dettaglio, meno della metà dei partecipanti al sondaggio prevede che l'economia europea migliorerà ulteriormente nei prossimi 12 mesi, segnando la percentuale più bassa dallo scorso giugno e un forte calo da luglio. Il raffreddamento delle aspettative di crescita è dovuto principalmente alle preoccupazioni per il Covid, con il 19% degli investitori che ritiene la variante Delta il più grande rischio di coda per l'economia europea, subito dietro ai rischi di inflazione e alle preoccupazioni per il cosiddetto "taper tantrum", con l’uscita progressiva delle banche centrali dalle politiche di stimolo dettate dall’emergenza sanitaria.

Di conseguenza, il 23% degli investitori ha sovrappesato la liquidità, il livello più alto in un anno, mentre l'88% degli intervistati prevede un rialzo a una sola cifra per le azioni europee dai livelli attuali. Circa il 70% dei fund manager, che complessivamente hanno asset in gestione per 749 miliardi di dollari, ha affermato di aspettarsi un proseguimento del reflation trade, rispetto al 64% del sondaggio di luglio.

Con i rischi di inflazione e tapering tantrum in cima alla lista dei timori degli investitori, i settori ciclici, sensibili ai tassi, come quello bancario e assicurativo, si collocano tra i primi tre comparti dell’azionario europeo da sovrappesare, insieme alla tecnologia. Complessivamente, l’equity europeo è sovrappesato dal 36% degli investitori globali, in calo rispatto al 45% del mese precedente, mentre il mercato del Regno Unito è sottopesato dal 2% dei gestori, contro ul leggero sovrappeso nei tre mesi precedenti.