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Quale futuro per gli asset digitali?

11/22/2021 | Redazione Advisor

In poco più di dieci anni gli asset digitali sono diventati, partendo da zero, un ecosistema variegato, florido e in rapida crescita. In quale direzione potrà evolvere questo spazio? L’analisi di WisdomTree


Gli asset digitali sono diventati, partendo da zero, un ecosistema variegato, florido e in rapida crescita in poco più di un decennio. “Secondo alcuni valori, come la capitalizzazione di mercato, di recente l'ecosistema ha superato l'equivalente di 3.000 miliardi di dollari” osserva Benjamin Dean, director, digital assets, WisdomTree. “Una cifra che non include il valore delle attività che sono state costruite sulle reti di asset digitali o che le utilizzano, come per esempio Coinbase, che attualmente vale oltre 70 miliardi di dollari, e FTX, che recentemente ha ottenuto una valutazione di 25 miliardi. Inoltre, le transazioni facilitate da alcuni di questi sistemi di pagamento decentralizzati hanno generato un totale di oltre 100 miliardi di dollari al giorno una cifra che non include le transazioni effettuate all'interno di servizi di pagamento a circuito chiuso, come Cash App o Blockchain.com”.

 

Con una crescita e dei traguardi di questo tipo, che non sono più semplici ipotesi, ci si può chiedere: in quali direzioni potrebbe crescere in futuro questo spazio e quali opportunità potrebbe creare? “Quando si riflette sulle risposte a tali domande, è utile inquadrare il pensiero in un contesto di casi d'uso emergenti e cambiamenti tecnologici”.

 

“Payments è il caso d'uso originale - la "killer app" - per le reti di asset digitali, che non è destinato a scomparire. Lo sviluppo più importante in tale contesto è l'integrazione delle reti di asset digitali (e delle relative funzioni di pagamento) nelle piattaforme internet esistenti e nelle applicazioni di pagamento su dispositivi mobili d'uso quotidiano” spiega Dean.  “Al contempo, gli sviluppatori continuano a individuare altre nuove modalità per sfruttare appieno le funzioni delle applicazioni decentralizzate in piattaforme come Ethereum, Solana o Avalanche”.

 

Un altro ambito è quello dei token non fungibili (Non Fungible Tokens, NFT), più semplicemente considerati come asset digitali utilizzati per l'acquisto di oggetti unici, collezionabili, che rientrano tra gli elementi fondamentali nell'ascesa dell'ecosistema degli asset digitali del 2021.

 

“Il settore ludico è un altro ambito in cui si incentiva la funzione degli smart contract” prosegue Dean.  “Da anni, questo settore genera un fatturato superiore a quello di Hollywood. Di recente, 500 milioni di persone si sono connesse per guardare le finali di un torneo di eSport. Le reti di asset digitali forniscono sia le infrastrutture che supportano i token in-game sia le economie, che supportano molti di questi mondi virtuali (ad es. Axie Infinity). Con l'assottigliarsi del confine tra vita reale e cyberspazio bisogna essere pronti al modo in cui può cambiare l'approccio delle persone che interagiscono finanziariamente in quelli che alcuni oggi chiamano metaversi”.

 

Tutto ciò avviene in un contesto di continua evoluzione e miglioramento tecnico. “Questo mese, la rete Bitcoin è stata caratterizzata da un importante aggiornamento - denominato Taproot - che ha l'obiettivo di migliorare la privacy e la sicurezza della rete. A un certo punto, la piattaforma Ethereum farà la tanto attesa transizione verso un meccanismo di consenso proof of stake, che rappresenterà una nuova fonte di rendimenti per chi sostiene l'ether nel contesto di gestione di un validator node. Infine, è attesa una maggiore interoperabilità tra le reti di asset digitali dovuta al fatto che le persone tenteranno di sfruttare la combinazione di funzioni specializzate che offrono le diverse reti”.

 

Dean fa notare che non è semplice pensare al futuro dell'ecosistema degli asset digitali, se si considera l'imprevedibilità delle comunità di sviluppatori open source e il processo di ripetizione, prova ed errore tipico di questa macchina imprenditoriale. Eppure questo aspetto non riguarda solo gli asset digitali, ma costituisce una dinamica essenziale delle nuove tecnologie nel corso del loro sviluppo, della loro commercializzazione e della loro diffusione. “Negli ultimi dieci anni l'ecosistema degli asset digitali è stato caratterizzato da vari alti e bassi, che l'hanno fatto arrivare dove si trova oggi e che continueranno a caratterizzarlo mano a mano che saranno sviluppate nuove funzioni tecnologiche e gli utenti si imbatteranno in nuovi problemi, per i quali nuove soluzioni sono fornite dalle funzionalità delle reti di asset digitali” conclude Dean.

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