Tempo di lettura: 3min

Asia, sono sette i fattori di ottimismo per il 2022

12/23/2021 | Redazione Advisor

Anh Lu (T. Rowe Price): “Alcune tendenze a lungo termine possano contribuire a fornire indicazioni nella ricerca di interessanti opportunità di investimento bottom-up”


“Le economie dell’Asia ex-Giappone sembrano ben posizionate per rimbalzare nel 2022 dopo i contagi della variante Delta e i lenti progressi nella vaccinazione in alcuni Paesi, in particolare nel sud-est asiatico". Anh Lu, portfolio manager, Asia ex Japan equity strategy di T. Rowe, prevede che “le interruzioni della catena di approvvigionamento, che si sono dimostrate un problema per la ripresa economica globale, dovrebbero essere temporanee. Alcuni Paesi asiatici, come Singapore, Tailandia e Corea del Sud, stanno allentando le restrizioni e riaprendo i loro confini. Il turismo asiatico potrebbe recuperare lentamente, data l’assenza dei turisti cinesi a causa delle restrizioni sui viaggi e del ritorno graduale dei visitatori a lungo raggio”.

Il gestore ritiene che “per l’Asia ex-Giappone alcune tendenze a lungo termine possano contribuire a fornire indicazioni nella ricerca di interessanti opportunità di investimento bottom-up”. Il portfolio manager ne ha individuate sette: “maggiore attenzione della Cina all’ambiente; aggiornamento delle infrastrutture industriali; dividendo demografico (potere di spesa delle famiglie a doppio reddito senza figli, “DINK”); diversificazione del risparmio da parte delle famiglie cinesi; cambiamento dell’ecosistema internet in Cina; sostituzione delle importazioni; aumento del commercio intra-regionale”.

“La tendenza tre - argomenta l’analista - è un dividendo demografico positivo per la Cina e può essere una sorpresa. Si stima che il numero di DINK in Cina quadruplicherà nel prossimo decennio, raggiungendo potenzialmente il livello degli Stati Uniti. Crediamo che le implicazioni di investimento per i modelli di consumo siano considerevoli, con un aumento della spesa per prodotti e servizi di alta qualità, inclusi lo stile di vita, la salute, il tempo libero e i servizi di gestione patrimoniale. Questa spinta positiva ai consumi dovrebbe farsi sentire prima che l’impatto negativo dell'invecchiamento demografico della Cina prenda il sopravvento. Passando ai profitti, “la stagione dei guadagni del terzo trimestre in Asia è stata piuttosto mista, con il 50% delle aziende che ha dichiarato di aver battuto le stime di consenso sui guadagni. Sostenere i margini potrebbe essere un problema per gli utili nel 2022”.

La Corea del Sud, “che ha una forte componente tecnologica, ha recentemente sottoperformato a causa del rallentamento del ciclo globale dell’elettronica e dei dati sul prodotto interno lordo (PIL) del terzo trimestre che hanno deluso, quando l’economia è cresciuta solo dello 0,3% su base annua, un ritmo molto più lento del previsto. I deboli consumi privati, che rappresentano la metà del PIL della Corea del Sud, e un calo degli investimenti in costruzioni e strutture hanno più che compensato le robuste esportazioni”.

L’India, “il mercato più performante dal primo al terzo trimestre del 2021, ha di recente subito un rallentamento tra le preoccupazioni degli investitori per le valutazioni elevate e la Banca Centrale che segnala la normalizzazione della liquidità. Le aspettative che i profitti delle aziende rimbalzino nei prossimi trimestri con il miglioramento della situazione della pandemia da Coronavirus potrebbero essere già state prezzate, mentre prezzi più alti dell’energia dovrebbero danneggiare i margini delle aziende indiane. L’India ha superato la seconda ondata di Covid-19 e le proiezioni degli utili aziendali sembrano discrete, sostenute dalla ripresa del settore immobiliare, dei consumi e dei servizi informatici. Tuttavia, le valutazioni sono ampiamente impegnative e l’inflazione sarà un rischio chiave da monitorare nel 2022”.

“A parte ulteriori inattesi cambiamenti di politica in Cina - conclude Lu - altri rischi regionali chiave per l’Asia ex-Giappone nel 2022 includono una nuova variante di Coronavirus che sfugga agli attuali vaccini, un errore delle Banche Centrali che inaspriscano troppo presto la politica monetaria, ulteriori tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina e un rallentamento economico più grave del previsto guidato dal settore immobiliare in Cina”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?