Tempo di lettura: 3min

Come trarre il meglio dalle azioni globali nel 2022

1/19/2022

Mark Denham e Obe Ejikeme, co-gestori del fondo Carmignac Portfolio Grandchildren, illustrano la loro visione sull'equity e spiegano come ridurre l’impatto degli eventi sfavorevoli che si presenteranno agli investitori nel corso di quest’anno


Negli ultimi due anni non è stato facile per gli investitori individuare una strategia vincente per investire in azioni globali. Il continuo emergere di nuove varianti Covid e le restrizioni dovute al lockdown, combinati alle misure fiscali e monetarie senza precedenti, hanno reso complicato orientarsi all’interno di questa asset class, ma secondo Mark Denham e Obe Ejikeme, co-gestori del fondo Carmignac Portfolio Grandchildren, le opportunità non mancano.

 

I gestori osservano che il 2021 era iniziato con una nota ottimistica, grazie al buon ritmo della crescita globale registrato nel secondo trimestre. Il resto dell’anno è stato tuttavia condizionato da nuove preoccupazioni relative al Covid e dal ridimensionamento delle misure di sostegno monetario, due fattori che nel 2022 inevitabilmente confermeranno il rallentamento della crescita economica globale.

 

“Per affrontare al meglio questi venti contrari, gli investitori in azioni globali dovrebbero concentrarsi sulle società di qualità elevata, che presentano tre caratteristiche importanti: potenziale di crescita a lungo termine, redditività sostenibile, capacità elevata di reinvestimento” spiegano gli esperti. “Le large cap dei mercati sviluppati, società altamente liquide, tendono a soddisfare tutti e tre questi requisiti e pertanto dovrebbero offrire buone prospettive sul lungo termine in un contesto complesso e incerto come quello attuale”.

 

“Il settore tecnologico si contraddistingue sicuramente da questo punto di vista, con alcuni grandi nomi che dimostrano come le società possono generare una redditività sostenibile e regolare” evidenziano i gestori. “Microsoft vanta un’offerta crescente di prodotti e servizi e una comprovata capacità di adattarsi anche ai cicli di mercato più impegnativi, oltre a un business model forte e sostenibile che consente al colosso tecnologico americano di trovarsi in una buona posizione malgrado le prospettive di rallentamento della crescita”.

 

Anche l’healthcare è un altro settore interessante che si è dimostrato resiliente. “Grazie al continuo reinvestimento degli utili in ricerca e sviluppo, che si traduce in una pipeline di prodotti dinamica, il settore è in grado di attrarre gli investitori, soprattutto alla luce dell’accresciuta consapevolezza dovuta alla pandemia”.

 

Secondo i gestori sono degne di nota anche le società di qualità elevata legate al tema della riapertura dell’economia, oppure le società penalizzate dall’emergenza sanitaria, ma che saranno in grado di voltare pagina e offrire rendimenti straordinari non appena il Covid allenterà la propria morsa.  “Amadeus, azienda spagnola leader nella fornitura di servizi IT per il settore del turismo, è un buon esempio di società legata al tema della riapertura” commentano. “I suoi risultati sono stati deludenti e fortemente penalizzati dalla pandemia, al pari dell’intero settore, che rimane ancora bloccato dall’incertezza. Tuttavia, siamo convinti che la valutazione della società sia ampiamente sottostimata e non rifletta il potenziale di rimbalzo della domanda appena si riprenderà a viaggiare. Un’altra società correlata al tema della riapertura è il fornitore di servizi di ristorazione Compass Group, che ha recentemente annunciato di avere recuperato l’88% del fatturato pre-Covid. Anche le credenziali di sostenibilità del Gruppo si presentano solide: è stato infatti il fornitore ufficiale del catering in occasione della COP26 di Glasgow e durante la "prima grande partita di calcio a emissioni zero" svoltasi a settembre; ha ha dato vita a un nuovo piano di eco-labelling in 300 siti di clienti industriali e commerciali nel Regno Unito”.

 

“È importante non dimenticare che il contesto attuale pesa sulle prospettive di breve termine per le azioni globali” avvertono infine i gestori “pertanto, è opportuno adottare un orizzonte di investimento di cinque anni se si vogliono ottenere rendimenti sostenibili con le azioni globali”.

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?