Tempo di lettura: 2min

L'e-commerce spinge l’Amazonizzazione dei clienti

2/10/2022 | Redazione Advisor

Un White Paper di Transport Intelligence spiega come l’accelerata del commercio online abbia degli effetti anche sul mercato della logistica e della supply chain


Il Covid-19 ha dato un forte slancio all’adozione dell’e-commerce. Le misure di lockdown hanno prodotto un’accelerazione della tendenza a fare acquisti a domicilio. E ora questa è diventata la prassi più comune di acquisto.

 

Che implicazioni avrà questo trend sul mondo degli investimenti e in particolari su quali settori? Se è inevitabile che questo fenomeno abbia generato nuovi comportamenti nei consumatori, e lecito attendersi anche la nascita di nove esigenze e di nuove richieste in tutti i player coinvolti nella supply chain. Ad esempio, come evidenzia il White Paper di Transport Intelligence prodotto per Legal & General Investment Management gli effetti sul mercato della logistica non sono indifferenti. 

 

SCARICA IL WHITE PAPER

 

In particolare la tendenza a consegne on-demand avrebbe creato nuove esigenze sul fronte dei magazzini di stoccaggio delle merci e delle operazioni di e-fulfilment. Questa nuova modalità di acquisto ha reso molto più importante essere vicini al destinatario finale (il cosiddetto ultimo miglio) che avere centri logistici regionali sul territorio quindi è probabile che le strutture logistiche diventino molto più disperse e più vicine al destinatario finale per favorire tempi di consegna molto brevi, anche mediante la creazione di centri di “micro fulfilment” nelle aree urbane.

 

“In questi ultimi 2 anni abbiamo assistito a forti cambiamenti nel comportamento dei consumatori: una minore stagionalità in segmenti come il “fast fashion”; gli acquisti d’impulso, dettati dall’appoggio di personaggi famosi e blogger; l’accorciamento dei cicli di vita dell’elettronica. I consumatori sono stati indotti anche ad aspettarsi una consegna estremamente rapida dei loro ordini: si parla, a tal proposito, di “Amazonizzazione” delle aspettative dei consumatori” sottolinea Giancarlo Sandrin, country head Italia e Spagna di LGIM.

 

Ma tale transizione e accelerazione dal commercio al dettaglio tradizionale alle piattaforme di e-commerce comporta una serie di sfide importanti per i sistemi logistici, tra i quali anche l’automazione dei warehouse, che potrebbe agevolare questa transizione migliorando le performance e la produttività, mantenendo al contempo i costi sotto controllo.  Nonostante l’emergere di nuovi modelli di business per aiutare i piccoli rivenditori online ad accedere a queste tecnologie la realizzazione dei sistemi stessi richiede investimenti significativi da parte dei provider che competono per offrire le soluzioni più efficienti in un mercato in cui le dimensioni sono importanti. Ecco quindi che la parola chiave sarà innovazione. Innovando continuamente le loro operazioni e facendo leva sull’attività di M&A per appropriarsi delle migliori innovazioni prodotte da nuovi entranti e concorrenti, i fornitori di logistica possono aiutare più efficacemente i rivenditori online a tenere il passo con le richieste dei consumatori e fornire opzioni di consegna per differenziarsi dalla concorrenza.

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?