Tempo di lettura: 3min

La crisi in Ucraina accentua la volatilità, come posizionarsi

2/22/2022 | Lorenza Roma

Le tensioni tra Russia e Ucraina non lasciano indifferenti i mercati. Per ottenere rendimenti serve prudenza e selettività. Il commento degli esperti di Generali e DWS


Le tensioni sull'Ucraina rappresentino un ulteriore elemento di volatilità e di rischio al ribasso per l'economia e i mercati finanziari. Quali sono le prospettive per i mercati? Ecco cosa ne pensano gli esperti di Generali e DWS.

 

“Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una escalation delle tensioni attorno alla crisi ucraina”, ha affermato Filippo Casagrande, head of insurance investment solutions di Generali Asset & Wealth Management. “Sanzioni economiche colpirebbero l’approvvigionamento energetico, in un momento di già grave tensione sui prezzi di petrolio e gas e, mentre le diplomazie rimangono al lavoro, è innegabile che le tensioni sull’Ucraina rappresentino un ulteriore elemento di volatilità e di rischio al ribasso per l’economia e i mercati finanziari”.

 

“Guardando al proseguo del 2022, ribadiamo la centralità del processo di normalizzazione delle banche centrali, e in primis della Fed, per l’evoluzione dei mercati finanziari”, ha aggiunto l’esperto. “Anche la crescita, dopo un probabile primo trimestre debole, dovrebbe migliorare, anche grazie al minore impatto legato alla pandemia Covid-19, con un sempre maggior numero di paesi che sta rimuovendo tutte le restrizioni. Naturalmente, rimane l’incognita sulle tensioni Russia-Ucraina, ma è importante non perdere il quadro di fondo che rimane dominato appunto dalle banche centrali”.

 

“Riteniamo, quindi, che le seguenti siano le principali linee guida per la gestione dell’allocazione tattica dei portafogli”, ha dichiarato Casagrande che ha aggiunto “la gestione del rischio duration rimane centrale, sia nel mondo obbligazionario, sia nel mondo azionario. Le strategie di carry, sia nel settore pubblico che privato, dovranno fare conto della maggior volatilità dei mercati. Nel comparto azionario, è bene rimanere focalizzati su quei settori che meglio gestiscono il rischio di tassi in salita e prezzi dell’energia elevati. Il comparto Value rimane favorito rispetto al Growth, e di conseguenza manteniamo una visione prudente sui listini americani, più esposti a multipli elevati e gonfiati dai precedenti tassi reali molto bassi”.

 

“Infine, va spesa una parola per il mondo emergente. Molti paesi e rispettivi mercati emergenti hanno già affrontato negli ultimi mesi e trimestri cicli di rialzo dei tassi molto aggressivi da parte delle loro banche centrali. Ciò ha pesato molto sulle performance viste nel 2021, ma ora rappresenta un punto di forza relativo”, ha concluso il manager.

 

Martin Moryson, chief economist Europe di DWS, ha spiegato che “l'intera economia tedesca è avvolta da una forte ripresa: il sollievo per il fatto che l'ondata omicron sia stata molto meno grave di quanto temuto all'inizio, la prospettiva che quasi tutte le misure anti Covid-19 vengano revocate nel giro di un mese, una domanda domestica e dall'estero solida e l'allentamento delle strozzature nella supply chain contribuiscono ad una sensazione positiva. Entrambe i fattori, la valutazione della situazione e le aspettative di business, sono aumentate in tutti e quattro i settori presi in considerazione (industria, servizi, commercio e costruzioni), in alcuni casi in modo molto forte. Ciò significa che l’ifo Index si trovi di nuovo nella "zona del boom".

 

“Il sondaggio è stato condotto prima dell'ultima iniziativa russa in Ucraina. Tuttavia, l'incertezza è già da tempo notevolmente aumentata, senza che questo abbia avuto alcun effetto sul mood favorevole”, ha aggiunto l’esperto. “Per quanto riguarda gli ulteriori sviluppi, resta da vedere quanto saranno severe le sanzioni imposte dall'Occidente, ma il conflitto si sta svolgendo in un momento in cui l'economia tedesca è molto dinamica. Se la situazione non si aggravasse completamente, il danno all'economia tedesca dovrebbe rimanere gestibile. Continuiamo ad aspettarci una forte crescita nei prossimi trimestri”, ha concluso Moryson.

 

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?