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3/1/2022 | Marcella Persola
MSCI starebbe valutando la possibilità di escludere la Russia dall'indice dedicato ai mercati emergenti. E' quanto riporta l'agenzia Teleborsa che evidenzia come a causa delle sanzioni e le restrizioni della centrale il mercato azionario russo è "non investibile" e quindi sarebbe naturale attuare la rimozione delle quotazioni russe dagli indici.
"Non avrebbe molto senso per noi continuare a includere i titoli russi se i nostri clienti e investitori non possono effettuare transazioni sul mercato", ha affermato a Reuters Dimitris Melas, capo della ricerca sugli indici di MSCI e presidente dell'Index Policy Committee. "È ovvio per tutti noi che il mercato è molto difficile da negoziare e, infatti, oggi non è investibile", ha aggiunto.
Dopo le prime sanzioni MSCI aveva già deciso di rinviare le modifiche precedentemente annunciate per i titoli russi negli indici MSCI Equity nell'ambito della revisione di febbraio 2022 (che sarebbero entrate in vigore proprio oggi). Adesso la società ha affermato che la società potrebbe avviare immediatamente una consultazione con gli investitori sulla potenziale esclusione dei titoli russi dagli indici, per posizionarli in un indice mercati StandAlone.
Così come evidenzia Reuters la Russia ha una ponderazione del 3,24% nel benchmark dei mercati emergenti di MSCI e una ponderazione di circa 30 bps nel benchmark globale.
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