Tempo di lettura: 3min

Costi dei fondi, in Europa non sono più alti

3/4/2022 | Marcella Persola

La nuova pubblicazione di EFAMA metta a confronto i costi degli Ucits e dei fondi comuni statunitensi, tenendo conto di vari metodi di calcolo dei costi, nonché delle differenze nella distribuzione dei fondi tra Europa e Stati Uniti.


E' possibile comparare i costi degli Ucits europei con i mutual fund USA? E quale dei due è più costoso? In genere si è convinti che il sistema USA offre dei costi più competitivi agli investitori e che i costi dei fondi in Europa siano proporzionalmente più alti. A indagare la veridicità di tale assioma ci ha pensato EFAMA con una nuova pubblicazione del suo Market Insights intitolato "The Costs of UCITS and US Mutual Funds - We can only compare like with like", nel quale appunto confronta i costi degli Ucits e dei fondi comuni statunitensi, tenendo conto di vari metodi di calcolo dei costi, nonché delle differenze nella distribuzione dei fondi tra Europa e Stati Uniti.

 

Ecco alcuni highlights interessanti che ne sono emersi:

-Quando si confrontano prodotti simili, i fondi comuni di investimento statunitensi non sono necessariamente più economici degli Ucits. Anzi il costo medio semplice dei fondi azionari a lungo termine e indicizzati a gestione attiva offerti agli investitori retail, cioè il costo del fondo esclusi i costi di distribuzione e di consulenza, è attualmente leggermente più basso in Europa che negli Stati Uniti. Inoltre il costo dei fondi comuni statunitensi può essere in media almeno altrettanto elevato o addirittura superiore a quello degli Ucits quando gli investitori statunitensi richiedono una consulenza finanziaria olistica (in cui il consulente considera le circostanze e gli obiettivi finanziari complessivi di un consumatore e formula raccomandazioni per soddisfarli).

Questo aspetto assume un'importanza fondamentale nel dibattito su un possibile divieto a livello europeo degli "incentivi" in quanto indica che non c'è alcuna garanzia che la disaggregazione del prodotto dai costi di distribuzione porti necessariamente a un prezzo complessivo inferiore per gli investitori al retail. È chiaro, tuttavia, che la maggior parte degli investitori non è in grado di capire se stanno pagando per il prodotto finanziario, per la consulenza sugli investimenti o per entrambi insieme. Sarebbe quindi consigliabile rivalutare la mole di informazioni sui costi e gli oneri esistenti per garantire che i consumatori si rendano conto di quanto stanno pagando, della qualità del prodotto offerto e degli eventuali servizi di consulenza forniti

 

- Il costo medio ponderato per le attività dei fondi comuni statunitensi è significativamente inferiore a quello degli Ucits. Questo è ascrivibile a tre ragioni principalmente. In primo luogo, le dimensioni e l'elevato grado di integrazione del mercato statunitense dei fondi comuni che permette ai gestori di fondi di beneficiare di una vasta base di clienti e di generare importanti economie di scala.

In secondo luogo, i fondi comuni svolgono un ruolo importante nel sistema pensionistico statunitense, che spesso investono in classi di azioni istituzionali a basso costo. E in terzo luogo, le azioni istituzionali sono incluse nel calcolo del costo del prodotto dei fondi comuni statunitensi, cosa che non avviene per gli Ucits oggetto di questo studio.

 

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?