Tempo di lettura: 2min

Gestori globali in fuga dal rischio

3/15/2022

Gli investitori professionali alleggeriscono i portafogli dalle azioni e si rifugiano nella liquidità mentre le aspettative di crescita sono le più deboli dal 2008. La Global Fund Manager Survey di BofA


E’ dal 2008 che gli investitori professionali non sono così preoccupati riguardo alle prospettive sulla crescita globale, e sulla scorta di questi timori hanno ridotto l’esposizione alle azioni e incrementato la componente di liquidità nei portafogli, portandola al livello più alto degli ultimi due anni. E’ quanto scrive Reuters riportando i dati della consueta Global Fund Manager Survey mensile di BofA.

 

Secondo il sondaggio, i fund manager intervistati tra il 4 e il 10 marzo scorsi, e che complessivamente gestiscono circa un trilione di dollari di asset, prevedono ora un mercato azionario ribassista nel 2022 e hanno ridotto l’esposizione all’azionario globale portandola ai livelli più bassi da maggio 2020. Di converso la componente di liquidità nei portafogli degli investitori professionali è salita al 6%, mentre le allocazioni alle materie prime sono salite a un record del 33%. Secondo il sondaggio, l'esposizione netta degli hedge fund ai mercati azionari è al livello più basso da aprile 2020.

 

Il trade più affollato è secondo i gestori il posizionamento long su petrolio e commodities, seguito dal long sulle azioni del comparto tech e sull’ESG al secondo e terzo posto rispettivamente. Quasi la metà degli investitori intervistati prevede che il petrolio produrrà i migliori rendimenti nel 2022.

 

L'edizione europea della survey mensile evidenzia una lettura particolarmente cupa delle prospettive economiche per il Vecchio continente, che sono state ridotte in maniera significativa in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. Il 69% netto degli intervistati prevede che l'economia europea si indebolirà nel prossimo anno, la quota più alta dal 2011, e che segna in termini percentuali il calo mensile più ampio dal 1994, da quando sono iniziate le rilevazioni di BofA.  In risposta alle prospettive di crescita in peggioramento, circa il 61% degli investitori ritiene che il mercato europeo abbia raggiunto il picco per questo ciclo, rispetto al 22% dell'edizione precedente del sondaggio.

 

Il 44% netto dei fund manager europei prevede inoltre un aumento dell'inflazione europea nei prossimi dodici mesi, mentre il mese scorso il 38% prevedeva un calo. A livello globale, il 5% netto degli investitori pensa che l'inflazione globale diminuirà, in calo rispetto al 56% del mese scorso, che aveva segnato il picco degli ultimi 13 anni.

 

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?