Secondo l'ultimo numero di The Cerulli Edge-European Monthly Product Trends, l'interesse degli investitori europei per le infrastrutture, compresa l'esposizione indiretta attraverso le azioni, sta crescendo in risposta all'aumento dell'inflazione. Sarebbe questa una delle risposte che gli investitori europei avrebbero messo in atto per rispondere all'inflazione galoppante.

"Una delle poche sacche del mercato europeo che ha registrato una crescita degli asset nella prima metà del 2022 è stata quella dei fondi azionari infrastrutturali", afferma Fabrizio Zumbo, direttore.

I fondi azionari infrastrutturali sono prodotti che investono in società quotate che si occupano di infrastrutture. Ne sono un esempio i servizi di pubblica utilità, le autostrade e le ferrovie, i servizi aeroportuali, i porti marittimi, lo stoccaggio di petrolio e gas e i trasporti.

 

Così come cita il report di Cerulli, secondo i dati di Morningstar, nei primi sei mesi del 2022 i fondi azionari infrastrutturali in Europa hanno registrato un aumento del 10,9% del patrimonio gestito (AuM), raggiungendo 29,0 miliardi di euro. Questo dato se paragonato con i settori più tradizionali dei fondi, come l'azionario globale large cap o l'azionario globale dei mercati emergenti, che nello stesso semestre sono scesi rispettivamente del 25,0% e del 17,0%, evidenzia il crescente interesse per questo comparto e anche nel raffronto con l'azionario tecnologico, che è sceso del 35,9% in termini di AuM, non ci sono paragoni.

 

L'inflazione è un problema a livello mondiale, quindi non sorprende che la protezione dall'inflazione sia attualmente un obiettivo chiave per molti investitori e che gli asset infrastrutturali abbiano tipicamente fornito una copertura contro l'aumento dei prezzi, soprattutto quando le società sono in grado di rinegoziare i contratti e trasferire i costi ai clienti. Inoltre, gli asset infrastrutturali hanno spesso un legame esplicito con l'inflazione attraverso la regolamentazione o termini e condizioni formali come parte dei contratti concordati. Gli investitori sono attratti anche dalla prospettiva di una visione a lungo termine, comunemente associata ai progetti infrastrutturali, che offre una fonte di reddito costante. Questo punto diventa più pertinente alla luce della recente volatilità del mercato obbligazionario. 

 

"È probabile che molti investitori europei cerchino, direttamente o indirettamente, gli asset infrastrutturali come mezzo per navigare nell'attuale contesto di elevata incertezza e di aumento dell'inflazione", afferma Zumbo. "L'intersezione tra infrastrutture e sostenibilità continuerà inoltre a rappresentare un'opportunità importante, poiché le economie a livello globale cercano di affrontare la necessità di maggiori investimenti in un futuro più verde".