Tempo di lettura: 3min

Nessuna nube all'orizzonte per il settore AI

8/1/2022 | Marcella Persola

Nonostante nel breve termine si possano riscontrare alcune criticità. Per Jeffrey Lin, lead portfolio manager di TCW, nel lungo termine la strada è tracciata e...


"L’opportunità di investire nell’IA è multi-decennale e ci aspettiamo che le capacità dell’IA non facciano altro che migliorare da qui in avanti" sottolinea Jeffrey Lin, lead portfolio manager del fondo TCW Global Artificial Intelligence Equity che illustra quelle che sono le prospettive dell'intelligenza artificiale oggi. 

 

Quali sono gli ambiti nei quali oggi l’intelligenza artificiale (AI) è vincente?
L'IA è vincente in diversi ambiti, tra cui sicurezza delle reti, internet per i consumatori, ospitalità e viaggi legati alla sanità, automotive, servizio clienti e software aziendali. Queste citate sono solo alcune delle aree dove sta migliorando le soluzioni attualmente disponibili. L’IA sta portando a migliori esperienze di consumo, maggiore sicurezza, migliori condizioni di salute e più efficienza. L’opportunità di investire nell’IA è multi-decennale e ci aspettiamo che le capacità dell’IA non facciano altro che migliorare da qui in avanti. Riteniamo che in futuro, ad esempio, sarà inevitabile il trasporto a guida autonoma, che l’IA ridurrà il costo per trasportare merci e persone e che migliorerà la produttività dei pendolari.

 

Come si è comportato il fondo nel corso dell’anno?
Al momento in cui scriviamo, siamo in negativo del -35%. Per quanto in calo, i titoli che possediamo sono ben posizionati per crescere nel lungo termine e rimaniamo confidenti in un rialzo nel lungo periodo.

 

Come spiegate questo andamento?
Quest’anno, ad oggi, il driver principale della performance totale è stato il più alto costo del capitale guidato dall’aumento dei tassi. Questo fattore ha ridotto il valore in tutte le asset class. Le valutazioni delle società growth sono più sensibili al cambiamento del costo del capitale a causa di un orizzonte di investimento a più lungo termine. Sul lungo periodo abbiamo generato rendimenti positivi grazie alla natura fortemente growth del portafoglio.

 

Quali altri driver del fondo?
Pensiamo che l’opportunità dell’IA sia ampiamente rappresentata da quelle società che si stanno aprendo all’IA e che la utilizzano per migliorare i propri prodotti e servizi e guadagnare un vantaggio competitivo. Un esempio sono le società del settore dei semiconduttori. Le aziende di software aziendale stanno utilizzando l’IA per migliorare i software e generare più valore per i consumatori, mentre le società di prodotti di consumo la usano per creare un migliore engagement dei clienti.

 

Quali sono stati i turnover?
Investiamo sempre con un orizzonte a lungo termine e facciamo aggiustamenti sulla base di ciò che riteniamo offra le migliori dinamiche di rischio/rendimento. Per quanto preferiamo avere un basso turnover e tenere i titoli per almeno 3 o 5 anni, ogni anno molte nuove e promettenti società diventano parte dell’universo investibile attraverso le IPO. Quest’anno abbiamo fatto qualche aggiustamento al portafoglio, ma manteniamo un orizzonte di investimento pluriennale.

 

Come la situazione economica globale può impattare sul settore?
Non vediamo cambiamenti sulle opportunità a lungo termine per l’IA. Nel breve termine ci sono diversi venti contrari come un costo del capitale più alto, le fluttuazioni valutarie, maggiori costi del lavoro e dei materiali. Inoltre, registriamo una distruzione della domanda per i beni di consumo discrezionali, indotta dall'aumento dei prezzi dei beni non discrezionali. Infine, ci saranno processi decisionali più lunghi.

Tuttavia, riteniamo che l'IA sia ben posizionata per il futuro per molti motivi, in primis i progressi delle capacità dei semiconduttori. L'IA viene fornita principalmente attraverso software, che hanno costi di produzione molto bassi e sono meno soggetti all’aumento dei costi. Può, inoltre, essere utilizzata per migliorare l'efficienza e i processi decisionali delle aziende, aiutando a ridurre la struttura dei costi. In futuro i veicoli autonomi e i robot potranno contribuire a sostituire la manodopera. La produttività degli impiegati può essere migliorata con l'automazione dei processi robotici (RPA) e gli impiegati del servizio clienti possono essere integrati con sistemi che utilizzano l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP).

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?