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Navigare la tempesta perfetta con il trend investing

8/2/2022 | Redazione Advisor

Quando la congiuntura economica è meno favorevole, bisogna ancor di più puntare sui vincitori strutturali ovvero imprese resilienti con bilanci solidi capaci di generare rendimenti interessanti nel lungo termine. Il commento di Robeco


Quando la congiuntura economica è meno favorevole, bisogna ancor di più puntare sui vincitori strutturali, ovvero imprese resilienti con bilanci solidi capaci di generare rendimenti interessanti nel lungo termine. E’ l’analisi di Jack Neele, portfolio manager della strategia Robeco Global Consumer Trends Equities di Robeco, che si sofferma sui timori di un’imminente recessione e sulle conseguenze che potrebbero abbattersi sui mercati azionari globali.

 

“Una correzione dei mercati probabilmente era inevitabile - osserva Neele - ma dobbiamo ammettere che i tempi, l’entità e la velocità a cui è avvenuta ci hanno colto di sorpresa. A posteriori, naturalmente, i segnali c’erano stati e tutti avevamo sotto gli occhi alcuni degli eccessi tipici dei picchi di mercato”.

 

“Quando i tempi sono difficili e, proprio come è accaduto negli ultimi dodici mesi, la performance del portafoglio è nettamente inferiore a quella del mercato, è consigliabile fare un passo indietro e osservare i fondamentali sottostanti ai trend di lungo termine selezionati” spiega il gestore. “In questo caso, ci siamo affidati ai principi di base del trend investing, verificando che le nostre ipotesi originali fossero ancora valide. Vale la pena ricordare che il trend investing punta a sfruttare i profondi cambiamenti della società, tra cui i progressi di natura tecnologica, innescati dalla politica e da fattori socioculturali e demografici. Di fronte a cambiamenti strutturali, di solito le aziende consolidate fanno fatica a mantenere il controllo delle proprie posizioni di mercato. Le imprese sfidanti e le attività emergenti, invece, spesso riescono ad approfittare di queste trasformazioni, facendo il loro ingresso in mercati già esistenti oppure creandone di nuovi. Il che modifica di continuo le opportunità di profitto”.

 

“Un altro vantaggio dell’approccio basato sui trend è che, in genere, questo implica l'abbandono di rigide classificazioni regionali o settoriali, che spesso forniscono poco valore aggiunto in termini di valutazione del potenziale di crescita delle imprese” sottolinea Neele. ”I trend, infatti, di solito riguardano molteplici regioni e settori. Esporsi con regolarità a trend specifici garantisce un portafoglio strutturalmente orientato a una maggiore crescita e alla creazione di valore economico. La natura prospettica del trend investing è in netto contrasto con i modelli basati sui benchmark, ampiamente utilizzati e fortemente dipendenti dalle condizioni attuali. Tuttavia, considerata la crescente incertezza economica e geopolitica (inflazione elevata, aumento dei tassi di interesse, prezzo del petrolio a 120 dollari al barile, guerra tra Russia e Ucraina ecc.), gli investitori hanno decisamente accorciato il proprio orizzonte di investimento. Ma se questo ha provocato un deciso ridimensionamento delle valutazioni nel primo semestre dell’anno, di sicuro non ha alterato la validità di lungo termine dei temi selezionati”.

 

“La nostra scelta di puntare sui vincitori strutturali - ovvero aziende con vantaggio competitivo capaci di remunerare il capitale investito a tassi di rendimento superiori alla media - dovrebbe continuare a dare buoni frutti ben oltre il ciclo economico” chiarisce ancora Neele. “Si tratta infatti di imprese che, in passato, non solo hanno dimostrato di saper fare incrementare i ricavi e i profitti nei contesti più difficili, ma che addirittura prosperano in periodi di venti contrari dal punto di vista economico. Pertanto - conclude il gestore - di fronte a una congiuntura economica meno favorevole, le aziende di qualità con bilanci solidi, bassa intensità di capitale, free cash flow sopra la media, prospettive di crescita secolare e valutazioni ragionevoli dovrebbero continuare a generare rendimenti interessanti nel lungo termine”.

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