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Europa, in primavera stop al rialzo dei tassi

11/25/2022 | Redazione Advisor

Secondo l'outlook di T. Rowe Price, la BCE continuerà ad aumentare i tassi di interesse durante la recessione, ma lo farà in misura inferiore a quanto previsto dai mercati


L'Eurozona vivrà una profonda recessione quest'inverno, che continuerà nel 2023. A sottolinearlo è Tomasz Wieladek (in foto)chief european economist di T. Rowe Price.

 

Al momento, i dati retrospettivi, come la crescita del PIL reale e la produzione industriale, continuano a resistere nonostante il forte shock energetico subito dalla regione all'inizio dell'anno. Tuttavia, i PMI manifatturieri dell'area indicano che le prospettive economiche si stanno rapidamente deteriorando. Il rapido calo dei redditi disponibili e il recente forte inasprimento degli standard di credito per famiglie e imprese indicano che la stretta monetaria della BCE si rifletterà nei dati solo all'inizio del prossimo anno.

 

"A questo proposito, è probabile che la BCE continuerà ad aumentare i tassi di interesse durante la recessione, ma credo che lo farà in misura inferiore a quanto previsto dai mercati", ha dichiarato il cee di T. Rowe Price. "Ritengo probabile che a dicembre i vertici della BCE si renderanno conto che le previsioni di crescita si stanno indebolendo".

 

"Allora è probabile che la Bce annunci una stretta per attuarla all'inizio del 2023", ha aggiunto Wieladek. "Visti i dati solidi sul PIL reale, interromperanno gli aumenti solo quando sarà chiaro che la recessione nell'area dell'euro si sta aggravando. Naturalmente, questo ridurrà la pressione inflazionistica. Ciò significa che la BCE probabilmente interromperà gli aumenti a febbraio o marzo 2023, con un picco del tasso sui depositi del 2,25%-2,5%, significativamente inferiore ai prezzi di mercato e alle aspettative del consenso".

 

Tra i mercati sviluppati, il Regno Unito presenta probabilmente i maggiori rischi di effetti inflazionistici di secondo livello a causa delle forti pressioni salariali dovute alla carenza di manodopera. L'inattività della forza lavoro è dovuta sia ai pensionamenti anticipati che alle malattie dovute alla pandemia, e difficilmente si risolverà a breve.

 

In conclusione, secondo il cee di T. Rowe Price, la BCE allenterà la stretta in primavera per risollevare la situazione economica dalla recessione.

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