Tempo di lettura: 3min

Mercato cinese, come far tornare la fiducia?

11/28/2022 | Redazione Advisor

Asia e Cina sono alle prese con il ciclo ribassista più lungo degli ultimi 20 anni. Quali catalizzatori potranno portare a un’inversione di tendenza? L’analisi di GAM


I mercati cinesi e asiatici sono in declino da 20 mesi. Jian Shi Cortesi, investment director azionario Cina e Asia di GAM analizza i catalizzatori che potrebbero riportare la fiducia nelle prospettive del gigante asiatico.  “Si tratta del ciclo ribassista più lungo che abbiamo visto negli ultimi 20 anni - osserva la strategist - che è stato causato da una serie di eventi sfortunati, iniziati con l'inasprimento delle normative su Internet in Cina, che hanno spaventato gli investitori. Verso la fine dello scorso anno, molti segnali indicavano un’evoluzione positiva e politiche di sostegno da parte della Cina. Ma l'incertezza maggiore in quel momento era rappresentata dal mercato statunitense. Il mercato USA determina il tono del mercato globale: quindi, quando il mercato USA è in calo è difficile che i mercati globali salgano; questo è ciò che abbiamo visto ad oggi. In questo contesto di indebolimento del mercato statunitense e di forza del dollaro, i mercati globali, compresi quelli asiatici, sono scesi contemporaneamente”.

 

Cortesi evidenzia che il dollaro USA forte e la debolezza della valuta asiatica stanno deprimendo la domanda di tutti gli asset asiatici, sia azionari che a reddito fisso, e questo continua a costituire un ostacolo per gli asset asiatici in generale. “Guardando ai prezzi, l'indice MSCI China è al di sotto dei livelli di dicembre 2012 (10 anni fa). Negli ultimi 20 mesi, le A-shares cinesi che sono più esposte ai trend nazionali, hanno subito una correzione molto inferiore rispetto alle azioni quotate a Hong Kong, che sono maggiormente influenzate dai trend esteri. In un contesto di debolezza del sentiment degli investitori, di aumento dei tassi d'interesse e di un approccio generale votato alla riduzione del rischio, gli investitori hanno bisogno di un motivo convincente per tornare ad acquistare le A-shares cinesi e, sebbene le valutazioni a buon mercato siano una buona base di partenza, c’è anche bisogno di un catalizzatore”.

 

Secondo la strategist i potenziali catalizzatori potrebbero essere due: innanzitutto, un allentamento del Covid. “È improbabile che si assista ad un cambiamento immediato in Cina – chiarisce Cortesi - tuttavia, vediamo che le restrizioni da Covid sono sempre più praticabili. I lockdown generalizzati sono ora più rari. Si assiste invece a lockdown più mirati per bilanciare le restrizioni da Covid e l'impatto economico”.

 

Il secondo catalizzatore potrebbe essere una forte spinta politica. “Nei precedenti cicli di ribasso, in alcuni casi i mercati si sono ripresi dopo che il livello di paura si era attenuato. In altri casi, il mercato si è ripreso dopo gli stimoli, ad esempio quelli provenienti dalla Cina nel 2008 o dall'enorme pacchetto di aiuti stanziato dagli Stati Uniti dopo il marzo 2020. Attualmente ciò sembra improbabile, poiché la Cina sta guardando all'esperienza dell'Occidente, dove l'enorme iniezione di liquidità nell'economia negli ultimi due anni sta portando a problemi di inflazione. La nostra sensazione è che sia improbabile che la Cina lanci un enorme pacchetto di stimoli”.

 

“Gli investitori hanno temuto che il governo cinese prendesse di mira sia le società cinesi sia quelle internazionali. Tuttavia, dall'inizio della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina nel 2018, quest’ultima ha rinunciato alle ritorsioni contro alcune società statunitensi” aggiunge Cortesi. “Da allora abbiamo visto Tesla costruire una fabbrica a Shanghai. Starbucks conta 6.000 negozi in Cina. General Motors vende più auto in Cina che negli Stati Uniti e non abbiamo assistito a misure contro queste aziende a favore di quelle cinesi. Nel complesso -  conclude -  l'enfasi è ancora sulla capacità di attirare capitali stranieri e sulla maggiore apertura alle imprese internazionali”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?