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12/29/2022 | Redazione Advisor
La FED ha ancora “strada da fare” per garantire la vittoria nella lotta all’inflazione. Il messaggio trasmesso dal presidente Powell in occasione della conferenza stampa è stato chiaro e lascia presagire tassi alti più a lungo. A ricordarlo è Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM, che nel suo ultimo report scrive: “a dicembre la Federal Reserve ha confermato quanto implicitamente preannunciato, rallentando i rialzi dei tassi a 50 punti base e segnalando che altri rialzi sono in arrivo. Attualmente, il limite superiore dell'intervallo target dei Fed funds è pari al 4,50% e continuiamo a prevedere un altro rialzo dei tassi di 50 pb alla riunione di febbraio, seguito da una manovra di 25 pb a marzo”.
Alla luce di quanto deciso e dichiarato dalla FED “è probabile che il tasso di policy di riferimento salga al 5,1% l'anno prossimo, secondo le ultime previsioni mediane dei partecipanti al FOMC. Questo aumento di 50 punti base nelle aspettative di medio periodo è chiaramente il principale risultato - da falco - dell'ultima riunione” spiega Jung. Inoltre, “la distribuzione dei diagrammi a punti segue una linea simile, restrittiva, in quanto solo due membri del FOMC (su 19) prevedono che il tasso di policy del prossimo anno sarà inferiore al 5%” conclude lo Chief Economist di Mirabaud AM.
Foto di Alex Bierwagen su Unsplash
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