Sale la fiducia degli investitori nel mese di maggio. È quanto rileva l’Investor Confidence Index (ICI) di State Street, che misura la fiducia degli investitori a livello globale, salito nel mese appena terminato a quota 89,8, con un aumento di 6,3 punti dall’ultima rilevazione di aprile, di 83,5.

 

L’aumento della fiducia degli investitori è stato guidato da un incremento di 9,6 punti dell’ICI nordamericano, salito a quota 85,1, e da un aumento di 11,8 punti dell’ICI asiatico, salito a quota 101,1. L’ICI europeo è sceso per il secondo mese consecutivo, registrando un calo di 11,3 punti a quota 99,8.

 

"Una crescita globale generalmente più forte del previsto dall’inizio dell’anno si è tradotta in un tono leggermente meno difensivo tra gli investitori istituzionali, dato che la rilevazione dell’ICI globale è salita a quota 89,8 a maggio", ha commentato Marvin Loh, senior global macro strategist di State Street Global Markets. "La maggiore stabilità del settore bancario statunitense ha contribuito alla ripresa dell’ICI nordamericano, che si è attestato a quota 85,1, ovvero il valore più alto degli ultimi sei mesi, anche se rimane il dato regionale più debole. Al contrario, l’ICI europeo ha registrato un’inversione di tendenza, tornando al di sotto della soglia neutra di 100 e scendendo a quota 99,8, il livello più basso degli ultimi sei mesi, in quanto l’economia più importante dell'Europa è entrata in recessione e si prevede che l'inflazione porterà ad un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della BCE. La fiducia degli investitori asiatici ha registrato il valore più alto, raggiungendo quota 101,1, mentre ci avviciniamo alla fine del ciclo di inasprimento a livello globale".