La piattaforma di criptavalute Nexo ha chiesto alla Bulgaria tre miliardi di dollari per i danni relativi a un'indagine, poi abortita, da parte della magistratura dello Stato europeo.ù

 

L'avvio di tale inchiesta avrebbe infatti - questa la tesi di Nexo - rovinato la strategia di qotazione sui mercati finanziari statunitensi e fatto saltare la sponsorizzazione con un'importante squadra di calcio.

 

Secondo Nexo AG, controllata svizzera di Nexo Capital (basata alle Isole Cayman), l'indagine avrebbe danneggiato la reputazione del brand, distruggendo valore per gli azionisti, secondo l'accusa formale depositata presso il Centro internazionale per la risuluzione delle controverie (ICSID) della Banca Mondiale.