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Eurizon Capital: in 9 mesi la raccolta supera i 30 miliardi

11/9/2015

L'asset manager del gruppo Intesa Sanpaolo si rafforza nel Regno Unito e chiude i tre trimestri con un utile di 343 milioni di euro (+78%). Boom di prodotti flessibili: entrate nette per oltre 14 miliardi di euro da inizio anno.


Dopo il miglior semestre dell’ultimo decennio, Eurizon Capital chiude anche il terzo trimestre del 2015 con volumi in crescita che rafforzano il trend da inizio anno. L’utile netto consolidato (compreso l'utile di pertinenza di terzi) nei primi nove mesi cresce a 343,1 milioni di euro, +78% rispetto allo stesso periodo del 2014, e il margine da commissioni a 482,6 milioni di euro, in aumento del 44% sui primi nove mesi del 2014. Il patrimonio gestito dall'asset manager del gruppo Intesa Sanpaolo, guidata dall'a.d. Tommaso Corcos (nella foto), nel periodo supera i 260 miliardi di euro, con un incremento del 13% da inizio anno. Anche la raccolta si mantiene su valori positivi, nonostante la volatilità dei mercati accentuatasi nei mesi estivi, abbia indebolito il ritmo di crescita: nel trimestre gli afflussi netti si attestano a 4,3 miliardi di euro portando il risultato cumulato da inizio anno a superare i 30 miliardi. 


Sul fronte prodotti, i clienti di Eurizon Capital indirizzano il proprio interesse per il 59% sui fondi aperti, che da inizio anno registrano 18,4 miliardi di euro di flussi netti, e per il restante 41% sulle gestioni di portafogli individuali che continuano ad accumulare quali la metà della raccolta in Italia per questi prodotti. Tra i fondi comuni, i prodotti flessibili si confermano protagonisti, con entrate nette per oltre 14 miliardi di euro da inizio anno, di cui 3,2 nel trimestre.

Nel resto del mondo, le varie realtà del perimetro Eurizon Capital confermano volumi in crescita nel 2015. Positivo il contributo dell’hub dell’Est Europa, con una raccolta di 86 milioni di euro nel trimestre che porta il dato cumulato da inizio anno a 272 milioni di euro. Anche la cinese Penghua, nonostante la forte volatilità sui mercati asiatici, si mantiene su valori positivi da inizio anno con una raccolta complessiva di 13 miliardi di euro.

Nel trimestre, infine, la società ha raggiunto una partnership con SLJ Macro Partners, società britannica che fornisce servizi di gestione delle valute e di investimento con un approccio top – down (1 miliardo di euro in AUM), per lo sviluppo del business dell’asset management nel Regno Unito. La partnership, che rientra nel piano di impresa del gruppo Intesa Sanpaolo per lo sviluppo dell’asset management all’estero, prevede la compartecipazione di Eurizon Capital (65%) e dei partner fondatori di SLJ Macro Partners (35%) in una struttura societaria target con sede a Londra in cui confluiranno le attività dell’attuale società britannica e attraverso la quale verranno sviluppate nuove iniziative di crescita.

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