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2/16/2016
Eurizon Capital chiude il 2015 con un utile netto in crescita del 63% a 475 milioni di euro e un margine da commissioni di circa 700 milioni di euro, in aumento i quasi il 34% rispetto allo scorso anno. L’asset manager di Intesa Sanpaolo, grazie a una raccolta record che nei 12 mesi raggiunge circa i 33 miliardi di euro, si distingue anche a livello internazionale come secondo asset manager in Europa per flussi netti oltre ad essere il primo in Italia. Si segnala, in particolare, il boom di prodotti flessibili che hanno accumulato l’80% dei flussi netti pari a 16 miliardi di euro.
Eurizon nel 2015 ha lanciato più di 50 nuovi prodotti in 12 mesi tra fondi italiani, lussemburghesi e nuove linee di gestioni patrimoniali. Anche le gestioni patrimoniali retail, si legge in una nota, continuano a riscuotere un forte interesse, con soluzioni dedicate a specifici target, dal segmento famiglie alle imprese. Il patrimonio gestito al 31 dicembre 2015 arriva a 266,7 miliardi di euro, in crescita del 16% da fine 2014. Positivo il contributo nei 12 mesi anche dal business all'estero: l’HUB dell’Est Europa ha registrato una raccolta netta di 474 milioni di euro, mentre per la cinese Penghua gli afflussi sono arrivati a 25,7 miliardi di euro.
L'a.d. Tommaso Corcos (nella foto) ha commentato: "Il 2015 è stato un anno di risultati eccellenti grazie all’andamento della raccolta che ci ha permesso di rafforzare la nostra leadership in Italia e proiettarci al secondo posto in Europa per raccolta. La crescita delle masse è stata significativa grazie all’innovazione di prodotto, alla diversificazione della base clienti e a performance sostenibili. Lo sviluppo sui mercati esteri ha visto l’accelerazione anche grazie all’operazione con la società SLJ Macro Partners".
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