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2/24/2016
Il 2016 inizia con una battuta d'arresto per i fondi di lungo termine che archiviano il primo mese dell'anno con deflussi pari a 535 milioni di euro. A pesare sulla raccolta soprattutto l'andamento dei prodotti obbligazionari, che chiudono il mese con un saldo negativo per 1,85 miliardi di euro. Si fermano in territorio positivo, invece, i fondi flessibili che chiudono il mese con un saldo positivo per 801 milioni di euro, gli azionari (+321 milioni) e i bilanciati (+263 milioni). Ma il vero exploit lo registrano i fondi monetari che si riportano in territorio positivo chiudendo gennaio 2016 con un saldo pari a +1,75 miliardi di euro.
Complessivamente l'industria del risparmio gestito archivia comunque il primo mese dell'anno con un saldo positivo per oltre 6,1 miliardi di euro, grazie al buon andamento delle gestioni di portafoglio che in un mese registrano flussi per oltre 4,9 miliardi.
A livello di singole società spicca il dato di raccolta mensile registrato da Anima Holding, +3,78 miliardi. Un risultato influenzato dall'acquisizione di un mandato (precedentemente affidato a Pioneer Investments - che di conseguenza chiude con deflussi di 2,2 miliardi) dal nuovo partner industriale Poste Italiane.
Tra le altre si segnalano i +3,2 miliardi del Gruppo Generali, i 685 milioni raccolti dal Gruppo Intesa Sanpaolo e i 495 milioni confluiti nella casse di Bnp Paribas.
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