Anima ha chiuso il 2015 con un utile netto di 126,9 milioni di euro rispetto agli 84,8 milioni di euro del 2014 (+50%). Le commissioni nette di gestione 2015 hanno raggiunto i 211,9 milioni di euro (a fronte dei 177,6 milioni di euro del 2014), grazie all’incremento delle masse gestite.

I ricavi totali si sono attestati a 291,2 milioni di euro dai 226,9 milioni di euro nel 2014 (+28%), in particolare grazie al contributo delle commissioni di incentivo che nel 2015 hanno superato i 57 milioni di euro (rispetto ai 31 milioni di euro del 2014), mentre i costi operativi ordinari sono stati 70,3 milioni di euro (rispetto ai 60,2 milioni di euro del 2014). L’utile ante imposte ha raggiunto i 183,1 milioni di euro (122,5 milioni di euro nel 2014).

Il 2015 ha visto per l’asset manager indipendente milanese un andamento particolarmente positivo della raccolta netta che si è attestata a circa 8,6 miliardi di euro rispetto ai 7,6 miliardi di euro di fine 2014 (+13%) che hanno portato il totale delle masse gestite a fine dicembre 2015 a circa 67 miliardi di euro, con un aumento di circa il 17% rispetto a fine 2014.