Eurizon si presenta al giro di boa con un utile netto consolidato pari a 241,8 milioni di euro, un dato in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo del 2016 (chiuso con un utile pari a 183,8 milioni). Un dato accompagnato anche dal rialzo del margine da commissioni, che ha raggiunto a fine giugno 2017, i 321,9 milioni (+23% rispetto al 2016 chiuso con 261,2 milioni) e da flussi netti positivi per 9,7 miliardi di euro tra gennaio e giugno 2017. 

 

Un risultato, quest'ultimo, che ha favorito il raggiungimento del traguardo dei 300 miliardi di euro di patrimonio complessivo gestito. Secondo quanto comunicato, infatti, dalla stessa società a fine giugno 2017 a tanto ammontano gli asset complessivi gestiti, un risultato in crescita del 4% rispetto ai 290 miliardi di fine 2016 e del 9% rispetto ai 276 miliardi di fine giugno 2016. Se si considera anche il business "cinese", il patrimonio complessivo di Eurizon a fin giugno è pari a 374,3 miliardi.

 

Da segnalare, infine, il dato relativo alla raccolta dei portafogli PIR di Eurizon: al 30 giugno 2017 questi strumenti raggiungono quota 1,2 miliardi di raccolta, costituiti per quasi 1 miliardo da fondi retail e per la parte restante da soluzioni per la clientela istituzionale.