ANIMA Holding ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con un utile netto di 97 milioni di euro (+24% sui 78 milioni di euro dei primi nove mesi del 2017) e una raccolta netta positiva per circa 880 milioni; il totale delle masse gestite a fine settembre ha superato i 103 miliardi di euro (+10% a fronte dei 94 miliardi di euro a fine dicembre 2017), mentre i ricavi si sono attestati a 246 milioni (+38% rispetto ai 179 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso). Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 210 milioni (in aumento del 34% rispetto ai 157 milioni di euro dello stesso periodo del 2017), mentre le commissioni di incentivo sono state pari a 18 milioni di euro (in aumento rispetto ai 4,5 milioni dei primi nove mesi dell'anno scorso).

 

I costi operativi ordinari sono stati pari a 64 milioni di euro, in aumento del 31% rispetto ai 48 milioni di euro dei primi nove mesi del 2017. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2018 risulta negativa per 167 milioni di euro, (in miglioramento rispetto ai -276 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2017).

 

“Questi risultati sono la testimonianza di come ANIMA oggi sia una realtà solida, profittevole e diversificata, che sta per chiudere un anno che ha visto dare rapida ed efficiente esecuzione alle operazioni di M&A concluse nei mesi passati e che guarda con fiducia al 2019, che rifletterà pienamente l’effetto dei nuovi accordi di partnership che stanno gradualmente andando a regime” ha commentato Marco Carreri (nella foto) amministratore delegato di ANIMA Holding S.p.A.