Il gruppo Anima chiude il mese di gennaio con una raccolta netta di 142 milioni di euro, escludendo le deleghe assicurative di ramo I. Il totale delle masse gestite a fine mese è pari a circa 91 miliardi di euro, in miglioramento di oltre due miliardi di euro rispetto al dato di fine dicembre 2018, grazie al positivo avvio dell’anno sui mercati. Per quanto riguarda le gestioni individuali di Ramo I assicurativo, la raccolta del mese di gennaio è stata negativa per circa 17 milioni di euro, mentre le masse alla fine del mese hanno superato gli 85 miliardi di euro (in gran parte sottostanti a prodotti assicurativi di Poste Italiane), portando così a fine gennaio le masse gestite complessive del gruppo Anima ad oltre 176 miliardi di euro.

"Dopo un anno come il 2018, nel quale quasi tutte le asset class hanno registrato rendimenti negativi permane ancora una certa cautela nelle scelte di investimento della clientela retail; ciononostante l’anno è comunque iniziato con un dato di raccolta positivo, in linea con gli ultimi mesi che testimonia una grande vitalità della nostra offerta sui diversi canali e distributori" commenta Marco Carreri (nella foto), a.d. di Anima Holding. "Per il 2019 - prosegue - puntiamo a calibrare la politica commerciale, soprattutto per quanto riguarda i nuovi prodotti, sul tema della diversificazione temporale, che ci appare la risposta migliore a una giusta prudenza in contesti di alta volatilità, senza però rinunciare alle prospettive di rendimento che si evidenziano in diversi ambiti dopo una forte correzione".