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Amundi, utile netto in aumento grazie a Lyxor

4/29/2022 | Redazione Advisor

L'a.d. Valérie Baudson, commenta così i risultati del primo trimestre: "La società ha chiuso un solido trimestre grazie a forti afflussi negli asset a medio e lungo termine"


Amundi chiude il primo trimestre del 2022 col vento in poppa. Il consiglio di amministrazione, presieduto da Yves Perrier, si è riunito il 28 aprile 2022 per approvare il bilancio del primo trimestre del 2022. L'utile netto rettificato è in aumento del 5% a 324 milioni di euro, grazie all'integrazione di Lyxor. I ricavi sono aumentati dell'8,4% a 835 milioni, grazie soprattutto alle commissioni di gestione (+8,7% ), ed all'integrazione di Lyxor. 

Commentando i dati, Valérie Baudson, amministratore delegato, ha affermato: "In un contesto divenuto più difficile a causa dell'aumento della volatilità del mercato e del conflitto in Ucraina, Amundi ha chiuso un solido trimestre grazie a forti afflussi negli asset a medio e lungo termine, riconducibili alla gran parte delle nostre expertise e ai diversi segmenti di clientela. L'acquisizione di Lyxor sta dando buoni risultati con un forte impulso commerciale nella gestione passiva. L'aumento dei profitti e l'elevato livello di efficienza operativa dimostrano che il nostro modello diversificato è resiliente e le nostre scelte strategiche appropriate".

Attività commerciale
- Una solida attività commerciale guidata dal Retail e dalle principali expertise
- Afflussi pari a + 21 miliardi di euro in attivi a medio-lungo termine, + 8 miliardi di euro dalle joint venture e deflussi dai prodotti di liquidità (- 26 miliardi di euro)
- Amundi ha continuato il proprio sviluppo nonostante il contesto del mercato e la crisi internazionale
- AuM pari a 2.021 miliardi di euro al 31/03/2022, in aumento del +15% su base annua 

Risultati
- Aumento dell’utile netto rettificato pari al +5% rispetto al primo trimestre del 2021, in particolare grazie all'integrazione di Lyxor
- Aumento delle entrate relativo alle commissioni di gestione (+8,7% rispetto al primo trimestre del 2021), determinato da forti afflussi protrattisi per diversi trimestri, amplificato dall'integrazione di Lyxor e dalla crescita del mercato nel corso dell'anno
- Mantenuto un eccellente livello di efficienza operativa (rapporto costi/ricavi del 50,6% nel primo trimestre del 2022)

Lyxor
- Eccellente spinta commerciale
- Integrazione in corso secondo i piani
- Avvio di successo della prima fase di migrazione IT

Investimenti Responsabili
- Afflussi pari a + 9 miliardi di euro in attivi a medio-lungo termine
- AuM pari a 834 miliardi di euro al 31/03/2022

Russia/Ucraina
- Impatto molto limitato
- Esposizione non rilevante dei clienti
- Esposizione molto contenuta ad attivi russi e ucraini
- Applicazione rigorosa delle sanzioni europee e internazionali

Forti afflussi negli asset a medio-lungo termine trainati dal Retail e dalle principali expertise

Afflussi pari a + 21 mld negli asset a medio-lungo termine, senza contare le joint venture Raccolta netta in attivi a medio-lungo termine, senza contare le JV, pari a 21 miliardi nel trimestre, nonostante la crisi in Ucraina:
Retail: attività solida (+14,4 miliardi), in particolare grazie alle reti terze Istituzionali: flussi positivi (+6,6 miliardi) e disinvestimenti dai prodotti di liquidità Elevati afflussi in attivi a medio-lungo termine trainati dalle gran parte delle expertise:
La gestione passiva ha registrato un ottimo primo trimestre con raccolta netta pari a +10,6 miliardi di euro, portando gli AuM a 309 miliardi di euro alla fine di marzo 2022. Con sottoscrizioni pari a +8,8 miliardi di euro in ETF, Amundi si è classificata al secondo posto per raccolta europea con una quota di mercato del 22%. L'eccellente slancio commerciale è il risultato di una gamma di prodotti più ampia grazie all'acquisizione di Lyxor.
Complessivamente, al 31 marzo 2022 le masse gestite in ETF erano pari a 191 miliardi di euro. Amundi è il primo attore europeo in questo settore e conferma la sua leadership con una quota di mercato del 14,1%.

La gestione attiva ha registrato afflussi elevati (+9,1 miliardi di euro), soprattutto nella gestione multi-asset, con l'acquisizione di nuovi importanti clienti. Le performance dei fondi sono rimaste solide, con oltre l'80% degli attivi in fondi aperti nei primi due quartili per il loro rendimento a tre anni.
E’ proseguita la crescita di asset reali e alternativi, con +2,6 miliardi di euro di raccolta netta trainata da tutte le expertise (private equity, private debt, liquid alternatives, immobiliare). Alla fine di marzo 2022 le attività in gestione ammontavano a 93 miliardi di euro.

 

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