Tempo di lettura: 2min

Gestito, a ottobre la raccolta torna a sorridere

11/24/2022 | Daniele Riosa

Flussi in entrata per 967 milioni di euro. Un balzo notevole in avanti rispetto ai meno 3,3 miliardi di settembre. Tra i gruppi spicca Generali, prima del mese per raccolta


Torna in positivo la raccolta netta del risparmio gestito italiano con flussi in entrata per 967 milioni di euro. Un balzo notevole in vanti rispetto ai meno 3,3 miliardi di euro registrati a settembre. Come comunica l’ufficio stampa di Assogestioni nella sua consueta mappa mensile, la raccolta netta è stata supportata principalmente dai +2,6 miliardi euro registrati dalle gestioni di portafoglio, di cui 2,47 miliardi di euro relativi alle gestioni istituzionali.

Le gestioni collettive invece hanno messo a segno 1,62 miliardi euro di deflussi nel complesso. In particolare, mentre i fondi chiusi hanno raccolto 437 milioni di euro, i fondi aperti hanno registrato una raccolta negativa a ottobre (-2,06 miliardi di euro), seppur in misura minore rispetto al mese precedente. Entrando nel dettaglio dello spaccato sui fondi aperti, si conferma il trend evidenziato negli ultimi mesi di una sostanziale resilienza dei prodotti azionari, in positivo per 687 milioni euro a ottobre, a riprova di come parte degli investitori italiani continui a vedere nei cali di mercato un’opportunità per aumentare l’esposizione al comparto più rischioso. Dall’altro lato, sia la componente obbligazionaria che quella bilanciata restano in negativo a ottobre, rispettivamente per 1,04 miliardi di euro e 566 milioni di euro. Segno meno anche per i fondi flessibili, per 943 milioni di euro.

Nel decimo mese del 2022 il patrimonio del risparmio gestito è tornato a salire, attestandosi a 2.206 miliardi di euro e beneficiando di un effetto mercato positivo, quantificato dall’Ufficio Studi Assogestioni in +0,5 per cento.

Tra le prime venti società inserite nella mappa di Assogestioni, spiccano per afflussi, nel mese di ottobre, il gruppo Generali con circa 1,24 miliardi di euro. Sul secondo gradino del podio ecco Poste Italiane con 1,17 miliardi di euro. Terza Anima con 345,5 milioni di euro, quarta Mediolanum a poco più di 320 milioni di euro. Tra quelle che hanno registrato i maggiori deflussi nel mese, invece, si segnalano UBS con meno 779,9 milioni di euro, il gruppo Deutsche Bank con -575 milioni di euro e il gruppo Intesa Sanpaolo con meno 357,9 milioni di euro.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?