UniCredit - Santander: proseguono in negoziati su Pioneer
Proseguono i negoziati tra Santander e UniCredit per la fusione di Pioneer Investments e Santander Asset Management che porterà alla creazione di un asset manager da 350 miliardi di euro in masse gestite. “Su Pioneer stiamo ancora negoziando con le altre parti. E’ comunque un’operazione sensata” ha dichiarato Antonio Alvarez, ceo del colosso spagnolo, durante la conference call con gli analisti per presentati i conti 2014. "Non c'è ancora una data" ha aggiunto il presidente esecutivo Ana Botin, figlia di Emilio. Lo scorso 15 gennaio interpellatoito dalla stampa finanziaria, anche l’a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, aveva preferito sorvolare sulla tempistica precisa della finalizzazione dell'accordo con la banca spagnola per la creazione di una SGR comune.
L’operazione avrebbe subito un rallentamento per diverse ragioni, dalla governance della nuova società agli stress test, che hanno impegnato lo scorso autunno entrambe le banche coinvolte, ma anche per il necessario confronto con le authority di diversi paesi. Oltre a UniCredit e Santander, parteciperanno all’operazione, che prevede la cessione da parte di Unicredit del 65% di Pioneer Investments, anche i due fondi di private equity Warburg Pincus e General Atlantic. La banca spagnola e UniCredit avranno il 35% del capitale della nuova SGR, mentre un altro 30% sarà diviso tra i due fondi alleati che stando al piano usciranno dall’azionariato al momento dell’Ipo della società.
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