Tempo di lettura: 3min

Poste-Anima, arriva l'accordo con MPS

4/15/2015

"L'acquisizione del 10,3% di Anima ha una forte valenza industriale e conferma l'impegno di Poste Italiane nel settore del risparmio gestito". Parola di Francesco Caio.


Alla fine sarà Anima il nuovo partner commerciale di Poste Italiane. L'indiscrezione di alcuni giorni fa relativa all'interessamento di Poste Italiane per la partecipazione del 10,3% di MPS in Anima Holding è diventata ieri sera realtà. La banca senese ha infatti annunciato, in data 14 aprile 2015, di aver raggiunto un accordo con la società guidata da Francesco Caio (nella foto) relativo alla vendita del 10,3% detenuto in Anima Holding.

 

Il controvalore complessivo dell'operazione è di 6,967 euro per azione, in linea con la media del prezzo registrato dal titolo Anima nell'ultimo mese. In particolare, il corrispettivo previsto è pari a 6,80 euro per ciascuna azione oggetto di compravendita, per un totale di 210 milioni di euro, a cui si aggiunge il dividendo per l'esercizio 2014 che sarà attribuito a Banca Monte dei Paschi di Siena (euro 0,167 per azione, pari a 5,2 milioni in totale per la partecipazione detenuta).

 

"L'acquisizione del 10,3% di Anima ha una forte valenza industriale e conferma l'impegno di Poste Italiane nel settore del risparmio gestito che costituisce, con i servizi postali e logistici, e gli strumenti digitali di pagamento e transazioni, uno dei pilastri strategici del piano industriale del gruppo", ha commentato a caldo Caio.  Caio ha parlato di una "buona operazione, coerente con il piano industriale", che rafforza la "capacità dei nostri uffici di essere vicini ai cittadini risparmiatori e accompagnarli verso prodotti con una prospettiva di rendimento in un mondo che va verso il tasso zero, quindi fa parte della Poste 2020 che stiamo costruendo". "Siamo orgogliosi della fiducia che ci viene data dal gruppo Poste. È una grande opportunità  per consolidare il ruolo di ANIMA come campione nazionale del risparmio gestito, facendo leva su soluzioni di investimento di qualità e un’offerta distintiva di strumenti, attività di formazione e assistenza. Auspichiamo che questo sia il primo passo di un percorso in grado di generare significativo valore per i risparmiatori italiani, il gruppo Poste e tutti gli altri stakeholder di ANIMA” ha commentato Marco Carreri, a.d. di ANIMA Holding e ANIMA SGR. Nell'accordo raggiunto è anche previsto il subentro di Poste Italiane a Mps nel patto parasociale di governance con Bpm anche attraverso la presenza di nuovi consiglieri di amministrazione in rappresentanza della stessa Poste Italiane. Nell'ambito dell'accordo, al fine di proteggere Poste da eventi di straordinaria portata legati al rischio di mercato - si legge in una nota - e' stato previsto un meccanismo di aggiustamento del prezzo di cessione a favore di Poste parametrato al prezzo medio di mercato delle azioni Anima ponderato per i volumi giornalieri scambiati dalla data di sottoscrizione del contratto fino al 24 luglio 2015, data entro cui deve essere completato il Capital Plan di Bmps.

 

Qualora il prezzo medio ponderato dovesse risultare inferiore a euro 5,27, Bmps sara' obbligata a retrocedere a Poste l'importo di euro 1,53 per ciascuna azione. La compravendita comporterà per Bmps un impatto netto positivo a conto economico, come somma della plusvalenza realizzata e del dividendo incassato e al netto di eventuali effetti del meccanismo di aggiustamento prezzo, di circa 115 milioni, con un impatto positivo sul CET1 consolidato pari a circa 20 bps.

 

L'esecuzione della compravendita è subordinata all'avveramento di alcune condizioni sospensive, tra cui l'ottenimento delle eventuali necessarie autorizzazioni di legge (e, ove necessario, della conferma della Consob circa l'assenza di obbligo di effettuare un Offerta Pubblica di Acquisto) e la sottoscrizione di un accordo fra MPS, Poste e Banca Popolare di Milano (che detiene il 16,8% del capitale di Anima), con il quale Bpm esprima il proprio assenso all'esecuzione della compravendita delle azioni e Poste subentri in ogni diritto e obbligazione di Bmps con piena liberazione di quest'ultima, ai sensi del patto parasociale sottoscritto fra la stessa Bmps e Bpm in data 5 marzo 2014. Il termine ultimo per l'avveramento delle condizioni sospensive è il 15 luglio 2015.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?