Nonostante l’ammontare complessivo di ricchezza privata, tra i più alti in Europa, l’Italia è ancora un mercato emergente per il risparmio gestito. A scriverlo è Credit Suisse, che in un recente report sottolinea la grande opportunità offerta dall’asset management per le banche italiane. Dalle attività di asset management, infatti , arriverà più del 70% della crescita dei ricavi delle banche italiane nei prossimi tre anni, secondo gli analisti della banca elvetica, proprio per la maggiore capacità di beneficiare dell’espansione dei margini da commissione nel risparmio gestito e nell’assicurativo.

Gli analisti dell sbanca elvetica citano come esempi e banche che hanno all’interno del loro perimetro fabbriche prodotto, quali UniCredit, Intesa Sanpaolo e UBI Banca e il recente accordo siglato da Poste Italiane (che controlla Banco Posta), prossima all’Ipo, con Anima SGR. L’asset management in Italia rappresenta il 16% del Pil, meno della Spagna (21%), e molto al di sotto delle percentuali degli altri grandi paesi europei: nel Regno Unito le masse gestite con fondi comuni rappresentano il 93% del Pil, in Francia l’80%, in Svizzera il 70%.