Alta volatilità, costante del 2016 sui mercati, fa  spesso rima con opportunità. Cédric de Fonclare, gestore del fondo Jupiter European Opportunities Sicav, ha individuato cinque titoli con prospettive di crescita che hanno subito sottovalutazioni o ribassi ingiustificati, finendo nel flusso delle correzioni al ribasso.

 

 

Il primo della lista è Johnson Matthey, società leader nella produzione di catalizzatori e sistemi di controllo dell’inquinamento, che ha accusato in borsa i contraccolpi dello scandalo Volkswagen ma rimane, secondo de Fonclare, "strutturalmente in crescita con una domanda per i prodotti che potrà probabilmente solo aumentare in vista delle restrizioni sulle emissioni di CO2 intraprese per limitare l’impatto del riscaldamento globale."

 

 

Il secondo titolo è Nokia che torna in portafoglio nel Jupiter European Opportunities per cui influiscono il progetto di acquisizione di Alcatel-Lucent, un tesoretto di liquidità pari al 30% della sua capitalizzazione di mercato e l'attenzione agli azionisti dimostrata dalla politica di dividendi. "La volatilità del prezzo delle azioni - commenta de Fonclare - viene di gran lunga surclassata dal fatto che le valutazioni sono interessanti."

 

 

Nel settore oil&gas, individuata Tenaris, società leader nella produzione di condotte di estrazione utilizzate per estrarre il petrolio dal terreno. Nel caso di Tenaris "i profitti possono non essere gli stessi di quando il petrolio era a 100 dollari al barile, ma gli attuali prezzi del titolo sembrano scontare l’idea che i profitti non torneranno mai ai livelli precedenti e che rimarranno per sempre agli attuali livelli."

 

 

Il quarto titolo ad alto potenziale è Pandora, "società che opera in un settore molto frammentato e si è posizionata con successo come fornitore di gioielli a prezzi accessibili ma di alta qualità, soprattutto grazie al prodotto di punta: il braccialetto con charms." Business ad alto valore aggiunto e possibilità di forte espansione nei mercati emergenti rendono interessante l'azienda.

 

 

Da ultimo, il ritorno di Ryanair che sembra avere "trasformato i problemi in retaggi del passato", ad esempio uniformando la flotta e abbassando così i costi di gestione. La tendenza di lungo termine del settore è chiaramente quella di un aumento del numero di passeggeri e "la compagnia aerea - sostiene il gestore del fondo Jupiter European Opportunities - si trova in una sorta di luogo ideale: opera in un’industria in buona crescita, ha un business che genera un ottimo cash flow ed è altamente redditizia."