Cinque anni fa il progetto naufragò, ma ora si torna a parlare di una possibile fusione tra i due campioni del gestito nazionali, Eurizon e Pioneer Investments da cui nascerebbe un asset manager italiano da 493 miliardi di euro di masse in gestite. Lo riporta il Messaggero, secondo cui alcune banche d'affari avrebbero rispolverato un dossier del 2011 nell'ambito delle grandi manovre di UniCredit per contenere l'aumento di capitale che potrebbe raggiungere un massimo di 7 miliardi di euro e che dovrebbe andare in porto per fine anno. Tra le altre operazioni straordinarie sui cui stanno lavorando le banche d'affari, la stampa finanziaria nei giorni scorsi ha ricordato la fusione tra FinecoBank e Banca Generali e la cessione di Bank Pekao.