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9/1/2016 | Davide Mosca
Riduzione dei livelli di debito e un miglioramento della produttività. Mancano solo questi due elementi secondo Wojciech Stanislawski, gestore del Comgest Growth Emerging Markets, perché gli emergenti possano entrare in una fase di bull market, lasciandosi definitivamente alle spalle le difficoltà degli anni 2013-2015. "In assenza di ciò - spiega Stanislawski - il principale argomento per il sovrappeso in questa asset class andrebbe costruito intorno ad un investimento di tipo bottom-up in imprese solide e con strategie adatte a trarre vantaggio da un contesto ancora complesso."
In questo momento le valutazioni sono ancora basse e sono dunque presenti interessanti opportunità di incremento delle posizioni. Soprattutto in quei paesi come Cina e Brasile impegnati in importanti processi di riforma. Un esempio di società di qualità selezionata con approccio quality growth è Kweichow Moutai, leader nella produzione di liquori in Cina. "La forza del brand e la qualità dei prodotti - sottolinea Stanislawski in merito all'azienda - sono stati chiaramente evidenti dalla capacità dell’azienda di produrre vendite piatte e utili, prendendo quote di mercato" in un momento di contrazione del settore di appartenenza e difficoltà per i competitor.
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