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10/6/2016
Tra i sei pretendenti di Pioneer Investments potrebbe spuntarla la francese Amundi, asset manager controllato dal Crédit Agricole, che sarebbe disposta a sborsare 4 miliardi di euro costringendo gli altri ad alzare la posta. Lo riporta il Messaggero, secondo cui l'assegno dei francesi sarebbe molto più alto dei 3 miliardi richiesti da UniCredit, la banca guidata da Jean Pierre Mustier che punta a un grosso affare per contenere il maxi aumento di capitale atteso dagli analisti di Crédit Suisse attorno a 7 - 8 miliardi di euro.
La cordata italiana formata da Poste Italiane asieme a Cdp e Anima avrebbe presentato un'offerta da 3,4 miliardi di euro, ma i vertici di Cdp, secondo il quotidiano romano, starebbero cercando un partner finanziario. Tra le ipotesi che circolano, non è esclusa l'allargamento della cordata agli scozzesi di Aberdeen, che gestiscono 362 miliardi di masse.
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