Fintech: lasciano Fideuram e Sofia SGR per la loro start-up

Fondata da Mario Bortoli e Giovanni Folgori (entrambi ex Fideuram Investimenti) e Luca Valaguzza (ex Sofia e BNL), Euclidea si è iscritta all'albo delle SIM
21/11/2016 | Massimo Morici

Scende in campo un nuovo player del fintech italiano. Si chiama Euclidea SIM ed è la società nata da un'idea di tre ex gestori che hanno deciso di gettarsi a capofitto in una nuova avventura nel mondo dei robo-advisor. Euclidea, come si legge nel bollettino Consob, lo scorso 17 novembre è stata autorizzata all’esercizio del servizio di investimento e gestione di portafogli “con detenzione, anche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e con assunzione di rischi da parte della società stessa”.

A fondare la società, che ha sede a Milano in via Laura Solera Mantegazza, sono stati Mario Bortoli (nella foto), ceo, Luca Valaguzza, chief product officer, e Giovanni Folgori, capo investimenti. I tre vantano una lunga esperienza nel mondo degli investimenti maturata in primarie realtà del risparmio gestito: Bortoli proviene dal gruppo Intesa Sanpaolo dove è stato fino al 2015 il responsabile delle unità gestioni multimanager di Fideuram Investimenti SGR (gruppo Fideuram).

In precedenza ha ricoperto il ruolo di direttore generale e cio degli investimenti alternativi di Eurizon. Da Fideuram Investimenti arriva anche Folgori, che è stato per 18 anni portfolio manager. Valaguzza, invece, proviene da Sofia SGR, dove era portfolio manager degli investimenti alternativi. In precedenza è stato capo investimenti di Akros Alternative Investments SGR, cio di Prometheus European Fund ed ex capo del team azionario Europa di BNL Gestioni SGR.

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