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Big Data, la potenza è nulla senza controllo

5/11/2017

I dati, di per sé, non hanno un grande valore, a meno che non inneschino un’azione tempestiva e informata. Ecco perché...


La potenza di calcolo sta assumendo un ruolo sempre più cruciale, e le soluzioni di Data Analytics di nuova generazione sono sempre più essenziali per riuscire ad estrarre valore e conoscenze spendibili da questo "mare digitale". Ma i dati, di per sé, non hanno un grande valore, a meno che non inneschino un’azione tempestiva e informata: senza il fattore umano dei gestori il fenomeno dei Big Data non può rivoluzionare il mondo del risparmio gestito. 

 

È questo uno dei messaggi che emerge da un approfondimento firmato dagli esperti di Goldman Sachs Asset Management (GSAM) - partner di AdvisorProfessional - e disponibile in versione integrale nell'area riservata alla community dei consulenti finanziari (Perché la rivoluzione dei Big Data crea valore per gli investitori). 

 

"Gli investitori hanno accesso a una quantità enorme di informazioni su qualsiasi società quotata, informazioni in grado di influenzare le quotazioni azionarie e altre opportunità di investimento" spiegano gli esperti di GSAM. Ma poiché le capacità di comprensione dell’essere umano non sono illimitate, "la potenza di calcolo sta assumendo un ruolo sempre più cruciale".

 

"L’analisi dei dati si sta affermando come motore dell’innovazione nei settori economici, con un ruolo essenziale nella definizione dei vantaggi competitivi" continuano gli esperti di GSAM che evidenziano la capacità dei Big Data di rivoluzionare molti settori economici, come ad esempio, il settore retail dove i programmi di fidelizzazione dei clienti consentono di raccogliere i dati dei consumatori che vengono poi inseriti in modelli predittivi per segmentare la clientela, definire i prezzi e stabilire quali promozioni offrire.

 

E nel mondo dell'asset management? Quali sono le potenzialità dei "big data"? "I dati, di per sé, non hanno un grande valore, a meno che non inneschino un’azione tempestiva e informata" spiegano da GSAM. "Inoltre, chi usa i dati deve farlo con giudizio e sotto stretto controllo, perché affidarsi ciecamente all’analisi dei dati può essere pericoloso. Crediamo che l’uso efficace dei dati richieda un attento controllo da parte dei gestori degli investimenti e che i migliori risultati nascano dalla combinazione tra giudizio umano e tecnologia. Gli investitori dovrebbero riconoscere che questa nuova realtà è potenzialmente in grado di rimodellare lo scenario economico. Con la progressiva diffusione dei cambiamenti prodotti dalla rivoluzione dei dati nel tessuto dell’economia, chi sarà in grado di sfruttare il potere dei Big Data avrà un vantaggio competitivo". In sintesi, la potenza di Big Data è nulla senza il controllo umano.

 

 

L'approfondimento sui Big Data firmato dagli esperti di Goldman Sachs Asset Management (GSAM) è disponibile in versione integrale su AdvisorProfessional (Perché la rivoluzione dei Big Data crea valore per gli investitori). 

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