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Azimut razionalizza l'offerta fondi e crea un Global Team

11/9/2017

Artoni, Spinola e Mach escono dal gruppo per creare una società che gestirà in delega alcuni fondi. Le gestioni patrimoniali passano a Massimo Donatoni


Azimut Holding dà il via al piano per la razionalizzazione dell'offerta dei prodotti di casa dove punta a sfruttare al meglio la propria piattaforma internazionale. Lo annuncia la società in una nota, spiegando che il progetto prevede la creazione di un Global Team di gestione, che permetterà al gruppo guidato dal ceo Segio Albarelli (nella foto) di seguire e monitorare i mercati finanziari 24 ore al giorno attraverso le diverse sedi operative di gestione basate in EMEA, Asia-Pacifico e nel continente americano. Azimut conta circa 80 investment professionals di cui oltre 20 analisti, con forte prevalenza di professionisti basati nei paesi emergenti che hanno esperienza in mercati locali ed internazionali.

"Questo nuovo modello permetterà una maggiore copertura, coordinamento e condivisione di informazioni tra i gestori del gruppo presenti in tutto il mondo, con evidenti sinergie che sono alla base del lancio di alcuni prodotti globali su cui il gruppo sta già lavorando al fine di sfruttare al meglio tutte le expertise e competenze presenti al suo interno" prosegue la nota. Azimut sottolinea che un gruppo europeo con head quarter in Italia "continuerà ad avere focus ed eccellenze di gestione al suo interno come Andrea Aliberti, Alessandro Baldin e Alessandro Capeccia, ai quali sarà demandata la continuità delle ottime performance sul mercato italiano ed europeo".

Il gruppo di gestori multimanager, con Claudio Basso alla guida, continuerà a mettere a disposizione la sua expertise sia verso i prodotti interni che verso quelli gestiti esternamente. Il piano prevedrà anche la realizzazione di un Global Trading Desk, per un’ottimizzazione dei costi operativi e una maggiore funzionalità: sarà basato e opererà con fuso orario EMEA, seguito dal desk Asia-Pacifico e da quello americano. Quanto alla revisione dell’offerta prodotti all’interno del fondo lussemburghese multi comparto AZ Fund 1, la società ha optato per un riposizionamento della gamma gettando le basi per una revisione simile anche all’interno delle Unit Linked in Irlanda. In particolare, la razionalizzazione della gamma in Lussemburgo prevede la fusione di quasi 20 comparti e la ridenominazione di tutti i comparti "per una maggiore chiarezza verso i consulenti e clienti", e il lancio di nuovi prodotti altamente innovativi, tra cui il Munis Yield, che investe principalmente in obbligazioni di municipalizzate americane e/o US treasuries, e il Global Infrastructure, che investe principalmente in titoli emessi da società globali che possiedono e/o gestiscono attività infrastrutturali.

Per quanto riguarda le gestioni patrimoniali, la razionalizzazione è già stata avviata sotto la guida di Massimo Donatoni quale nuovo responsabile dell’area. In particolare, la ristrutturazione del segmento riguarda sia la filosofia gestionale, che accanto ad un approccio total return si arricchisce di uno a benchmark, sia il processo organizzativo che prevede due team di gestione distinti con i quali poter soddisfare al meglio le esigenze sempre più sofisticate dei clienti di fascia alta.

Inoltre, è stato raggiunto un accordo con alcuni gestori del gruppo presenti in Italia in base al quale questi ultimi hanno deciso di costituire una società esterna che avrà una delega di gestione su alcuni prodotti. L’accordo, che è stato finalizzato e verrà definito prossimamente nelle parti più specifiche e sarà operativo dal 1 gennaio 2018, avrà per oggetto alcuni dei fondi storici del gruppo gestiti da Fausto Artoni, Gherardo Spinola e Stefano Mach, che continueranno ad essere gestiti dagli stessi. "Azimut manterrà ottimi rapporti con tutti i suddetti manager, che sono e resteranno azionisti del gruppo Azimut" puntualizza la società.  

"La creazione del Global Team e del Global Trading Desk è coerente con lo sviluppo internazionale del gruppo e porterà significativi risparmi operativi, permettendoci allo stesso tempo di affrontare al meglio le nuove normative europee" ha commentato Albarelli. "Saremo l’unica società di gestione italiana a poter offrire questo servizio globale per i nostri clienti, il tutto in un ottica di grande razionalizzazione dei prodotti e miglioramento dell’offerta complessiva. Colgo l’occasione per ringraziare Fausto, Gherardo e gli altri colleghi per il loro prezioso contributo in questo lungo periodo in Azimut".

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