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La performance finanziaria non è sinonimo di qualità

1/16/2018

Ad affermarlo Larry Fink, fondatore di BlackRock, nella lettera inviata ai CEO delle aziende quotate.


Il 2017? È stato un anno straordinario in termini di performance ma  questo non ha impedito la diffusione di un forte stato d'ansia tra gli investitori che si mostrano particolarmente apprensivi quando si guarda al futuro. Un futuro reso ancora meno roseo dalle incapacità di molti governi che si sono dimostrati spesso impreparati ad affrontare questioni come le pensioni, lo sviluppo infrastrutturale, l'automazione e la riqualificazione dei lavoratori. Per questo le aziende sono chiamate a cambiare approccio se vogliono attirare l'attenzione degli investitori e non devono più concentrarsi sulla semplice performance finanziaria. Per prosperare nel tempo "ogni azienda deve dimostrare di aver fornito un contributo positivo alla società, a beneficio di tutti i suoi portatori di interesse: azionisti, dipendenti, clienti e comunità di riferimento". 

 

È questo lo scenario tratteggiato dalla consueta lettera annuale spedita da Larry Fink, fondatore di BlackRock, ai CEO delle aziende quotate a Wall Street e non solo. "Senza un preciso scopo, nessuna società, sia essa pubblica o privata, può realizzare appieno le proprie potenzialità, perché alla fine perderà l’appoggio dei suoi principali stakeholder" scrive ancora Fink. "Soccomberà alle pressioni immediate per la distribuzione degli utili, sacrificando nel processo gli investimenti in formazione dei dipendenti, innovazione e capitale fisso necessari per la crescita a lungo termine. Sarà quindi vulnerabile alle campagne attiviste che sanno esprimere uno scopo più chiaro, anche se quello scopo soddisfa solo il più contingente e limitato degli obiettivi. In definitiva, quella società offrirà rendimenti insoddisfacenti agli investitori che vi fanno affidamento per finanziare la propria pensione, l’acquisto della casa o un’istruzione superiore".

 

Per questo, secondo il fondatore della società che celebrerà nel 2018 il suo trentesimo anniversario, ogni società dovrà descrivere la propria strategia per la crescita a lungo termine. Da qui l'invito a tutte le aziende a "rendere pubblico" il proprio "quadro strategico per la creazione di valore nel lungo periodo, dichiarando esplicitamente che è passato al vaglio del consiglio di amministrazione della società" spiega Fink. "Questo per dimostrare agli investitori che i vertici aziendali si sono impegnati a perseguire la direzione strategica della società". Il manager, infatti, è fermamente convinto che "il coinvolgimento del consiglio di amministrazione nello sviluppo della vostra strategia di lungo periodo è imprescindibile, perché l’engagement del CdA e un approccio a lungo termine sono validi indicatori della capacità di una società di creare valore per gli azionisti nel lungo periodo. Così come auspichiamo un dialogo più approfondito tra società e azionisti, chiediamo anche agli amministratori un maggiore coinvolgimento nella strategia aziendale a lungo termine". 

 

In questo scenario Fink assicura che "BlackRock vuole essere protagonista del confronto sulla creazione di valore a lungo termine per contribuire allo sviluppo di una migliore struttura organizzativa a servizio di tutti i vostri portatori d’interesse" afferma il fondatore della società. "Oggi i nostri clienti – gli effettivi proprietari della vostre società – vi chiedono un livello di leadership e di chiarezza in grado di sostenere non solo i loro rendimenti d’investimento, ma anche la prosperità e la sicurezza dei loro concittadini".

 

Consapevole di questa necessità di avviare un nuovo modello di engagement BlackRock si dichiara quindi pronta a diventare "agente di questo cambiamento. Sotto la guida di Michelle Edkins, Global Head of Investment Stewardship, negli ultimi anni abbiamo concentrato i nostri sforzi su un approccio più evoluto. Dal 2011 Michelle si è impegnata a spostare l’attenzione da quanto inerente il voto per delega a un approccio basato sulle attività di engagement con le società investite". Ma, conclude Fink "la crescita dei prodotti indicizzati ci chiede ora di portare questa funzione a un nuovo livello. Considerata la crescente importanza del concetto di stewardship per l’industria degli investimenti, ho chiesto a Barbara Novick, Vicepresidente e co-fondatrice di BlackRock, di sovrintendere il nostro operato in quest’area, continuando a dirigere le attività operative del Global Investment Stewardship Group. Nei prossimi tre anni prevediamo inoltre di raddoppiare le dimensioni del team di Investment Stewardship per promuovere un coinvolgimento ancora più efficace con le società, grazie alla creazione di un contesto adatto a stimolare un confronto più approfondito, frequente e produttivo".

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