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5/15/2018 | Redazione Advisor
I mercati tornano a guardare ai fondamentali e riprendono la marcia interrotta a causa di tensioni internazionali, più o meno motivate. Il team di investimenti di UBI Pramerica SGR individua nel miglioramento dei rapporti Cina-Stati Uniti e nella conferma di un atteggiamento accomodante da parte delle principali Banche Centrali i due principali elementi che hanno determinato un rallentamento trasversale delle performance nei primi mesi del 2018. L'attenuazione dei timori di una guerra commerciale globale, con i policymakers cinesi che hanno messo in campo misure distensive e Trump che ha mitigato la propria retorica, unito alle conferme circa il passo lento degli attori della politica monetaria hanno permesso il ritorno del focus sui fondamentali che si confermano globalmente ancora solidi.
Come tradurre tale svolta positiva in termini di asset allocation? "Dal punto di vista strategico - si legge nella nota del team investimenti di UBI Pramerica SGR - rimaniamo positivi sul mercato azionario, e negativi sul mercato obbligazionario governativo, dove i livelli dei rendimenti possono penalizzare l’investimento, e ancora cauti sul mercato corporate, dove comunque esistono delle interessanti opportunità di diversificazione. In termini operativi - proseguono gli analisti della società - sulle componenti azionarie dei portafogli rimaniamo investiti con marginali prese di profitto, mentre strategie obbligazionarie sui prodotti dedicati non sono mutate, con un sottopeso significativo in termini di duration. Relativamente alle valute - affermano infine - continua la riduzione delle posizioni nei confronti del dollaro USA e non è esclusa la possibilità di arrivare ad un sottopeso su livelli fra l’1,18-1,19."
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