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T. Rowe Price, titoli growth vicini all'inversione?

7/20/2018 | Davide Mosca

Yoram Lustig (nella foto), responsabile delle soluzioni multi-asset EMEA della società statunitense, spiega perché è possibile una "tempesta perfetta" e come proteggersi


Un grafico per spiegare perché potremmo essere vicini ad una tempesta perfetta sui titoli growth dopo oltre dieci anni di sovraperformance sui value. Yoram Lustig (nella foto), responsabile delle soluzioni multi-asset EMEA di T.Rowe Price, individua nella bassa inflazione e nei bassi tassi di interesse uno dei fondamentali fattori a supporto delle performance dei titoli growth a partire dal 2008. Rally dei titoli tecnologici, valutazioni favorevoli e ciclo economico hanno nel tempo completetato il quadro. 

 

 

Ma quali sono le prospettive dato l'attuale contesto?

 

 

 

Il grafico mostra una particolare compresenza di fattori negli anni antecendenti e seguenti la crisi finanziaria, tra cui:

 

1) I rendimenti dei Treasury USA a 10 anni hanno intrapreso la traiettoria verso lo zero (linea azzurra)

2) Le valutazioni dei titoli value sono diventate elevate rispetto ai titoli growth, per poi diminuire nettamente (linea blu)

3) I titoli tecnologici hanno cominciato a sovraperformare il mercato azionario complessivo (linea gialla)

4) I titoli growth hanno prima sottoperformato quelli value, per poi partire al rialzo (area grigia ombreggiata)

 

 

Condizioni il cui protrarsi e tutt'altro che scontato. Un'inversione le cui motivazioni risultano autoevidenti dal dibattito in corso nel panorama finanziario e che potrebbe portare al deciso ritorno dei titoli value. "Gli investitori - afferma Yoram Lustig - possono prepararsi a questa possibilità detenendo dei portafogli che, oltre ad avere un equilibrio tra titoli value e growth, dispongono anche della flessibilità necessaria per adattarsi a nuovi regimi. Le strategie attive - prosegue - basate sulla ricerca fondamentale, possono adattarsi più efficacemente rispetto alle strategie quantitative, che presumono il protrarsi dello status quo. Scommettere sistematicamente sui fattori può rivelarsi una strategia perdente per anni se i fattori perdono attrattiva. Con il cambiamento di rotta del dibattito tra gli stili di investimento value e growth - conclude il responsabile delle soluzioni multi-asset EMEA di T. Rowe Price - potrebbe aprirsi l’era delle strategie attive basate sui fondamentali."

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