Tempo di lettura: 2min

Obbligazioni convertibili per gestire rischi e incertezza

8/24/2018 | Greta Bisello

L'analisi del team di specialisti Lombard Odier Funds-Convertible Bond passa in rassegna le caratteristiche di questo tipo di strumenti per fronteggiare la seconda parte del 2018


Preoccupazioni diffuse tra tensioni commerciali e politica monetaria delle banche centrali. Secondo Maxime Perrin, senior analyst and product specialist of Lombard Odier Funds-Convertible Bond in questo quadro di riferimento le obbligazioni convertibili risultano adatte. 

 

Questi strumenti infatti: "offrono agli investitori un profilo asimmetrico di rischio e rendimento, in quanto combinano le caratteristiche di un'obbligazione societaria con la possibilità di convertirla in azioni", scrive lo specialista di prodotto Maxime Perrin. "La natura convessa di questi strumenti permette loro di offrire rendimenti simili a quelli azionari, ma con volatilità molto più bassa e minori prelievi, nel lungo periodo".

 

Poiché le obbligazioni convertibili possono essere scambiate con azioni, esse offrono agli investitori la possibilità di partecipare al rialzo delle azioni. Per la seconda metà del 2018 l'aspettativa è quella di  un aumento dei mercati azionari, malgrado una maggiore volatilità, che potrebbe portare benefici alle obbligazioni convertibili.

 

Perrin afferma inoltre che: "Se l'azione base non aumenta di valore, l'obbligazione convertibile mantiene il valore d'investimento. Gli investitori potrebbero aspettarsi quindi che le obbligazioni convertibili possano subire un deterioramento di fronte ad un aumento dei tassi di interesse, data la loro natura a reddito fisso, ma questa classe di asset ha già superato in passato le obbligazioni tradizionali. In ogni periodo in cui il rendimento del bund a 10 anni è aumentato di 120 bps o più, le obbligazioni convertibili europee hanno generato rendimenti positivi. Particolare il caso degli Stati Uniti, in cui ci sono stati 11 periodi in cui il rendimento a 10 anni è aumentato di 100 bps o più negli ultimi 25 anni, e durante ognuno di questi periodi, le obbligazioni convertibili hanno sovra-performato".

La conclusione dunque è che in periodi di incertezza sia necessario uno strumento più attento ai rischi come appunto le convertibili per una pianificazione più attenta del futuro. 

 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?