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Cina, misure sempre più concrete per sostenere i mercati

10/30/2018

Nell'attesa di un possibile incontro tra Trump e Xi Jinping al vertice dei G20 a fine novembre che potrebbe disinnescare i rischi a breve termine legati alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti


La Cina prende le misure e provvede a sostenere i mercati dopo la diffusione dei dati relativi alla crescita del PIL più deboli del previsto (6,5% nel terzo trimestre).

"Se analizziamo questo dato, vediamo che le piccole e le medie imprese hanno dovuto affrontare maggiori difficoltà perché sono maggiormente penalizzate dalla riduzione dell’effetto leva nel sistema bancario parallelo e dai continui dazi imposti dagli USA.  Visto il sentiment ribassista che domina i mercati locali, tutti i più importanti funzionari del settore finanziario, compreso il vice-premier Liu He, il governatore della PboC, e i due responsabili degli organismi di regolamentazione hanno spiegato come intendono sostenere l’economia e i mercati, in particolare il settore privato" l'analisi del team Research, Strategy and Analysis di Amundi.

 

Le misure concrete nel Paese non mancano. Sono stati diffusi i particolari sulla seconda fase di tagli alle imposte sui redditi personali; dal 2019 sarà possibile dedurre le spese per l’istruzione, le spese per le cure mediche, i mutui per la prima casa, gli affitti e le cure agli anziani, mentre a partire già da questo mese ci sarà un aumento della detrazione di base.  Tali misure giungono dopo alcuni segnali recenti secondo cui potrebbero essere varate riforme più significative per le imprese statali così da allineare maggiormente le regole del gioco a quelle delle imprese private. La Cina sta compiendo degli sforzi per aprire di più la sua economia.

"La BMW è stata autorizzata di recente ad aumentare la sua quota nella joint-venture cinese dal 50% al 75%; si tratta del primo caso in cui avviene un allentamento della normativa sulla proprietà nel settore automobilistico. Il Primo Ministro giapponese Abe è stato invitato a visitare la Cina dal 25 al 27 ottobre al fine di migliorare ulteriormente i rapporti tra i due Paesi".

 

Tutto ciò nella prospettiva di un possibile e futuro incontro tra Trump e Xi Jinping al vertice dei G20 a fine novembre che potrebbe contribuire a disinnescare i rischi a breve termine legati alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

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