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Brexit: come potrebbero reagire i mercati in caso di accordo

11/15/2018

I rendimenti del Regno Unito potrebbero aumentare, ma i GILT potrebbero fare peggio delle obbligazioni globali


Le notizie sulla Brexit hanno mostrato una rapida evoluzione: è stata raggiunta un’intesa sulla bozza di testo dell'accordo di separazione e un probabile accordo sulla Brexit ha implicazioni sia a breve che a lungo termine per i mercati. Il governo britannico però è letteralmente piombato nel caos, dopo le dimissioni di quattro ministri, tra cui il ministro della Brexit, Dominic Raab. Ma cosa ne pensano a caldo gli esperti che lavorano negli asset manager? 

"L'accordo è certamente un successo e nessuno può illudersi di quanto sia stato difficile raggiungere questo risultato. Ma non siamo arrivati alla fine. Le insidie sono sulla spinosa questione del confine irlandese" ricorda Stephanie Kelly, economista politica di Aberdeen Standard Investments. "Tutto - prosegue l'economista - dipende da questo e, in ultima analisi, se Theresa May riuscirà a far passare il tutto in Parlamento. C'è una spada di Damocle che sovrasta Theresa May e che è in mano ai suoi stessi deputati. Il primo ministro deve ancora convincere loro e il resto del Parlamento, e la conclusione non è scontata".

Quanto alle conseguenze sui mercati, Mike Amey, responsabile dei portafogli denominati in sterline di PIMCO, prevede la presenza di volatilità con l’avanzare del processo di raggiungimento dell’accordo, insieme a un potenziale rialzo dei rendimenti dei titoli sovrani nel Regno Unito e al rafforzamento della sterlina. Anche se siamo in presenza di un gioco di politica del rischio calcolato, l’aspettativa di Amey è che l’accordo di transizione sarà firmato alla fine. In questo scenario, l’esperto di PIMCO si aspetta che i rendimenti del Regno Unito aumentino e che i titoli di stato mostrino performance inferiori rispetto alle obbligazioni globali, data la riduzione dell'incertezza a breve termine.

"Con l'economia del Regno Unito a pieno regime - aggiunge Amey - e alcuni segnali di incremento dei salari, un accordo aumenta anche la probabilità che la Banca d'Inghilterra alzi i tassi di interesse rispetto a quelli attualmente scontati dai mercati (due aumenti nei prossimi due anni, ndr). Ciò, a sua volta, secondo Amey sosterrebbe la sterlina. In ogni caso, non tutti i premi di rischio Brexit dovrebbero essere liquidati, ma ogni passo verso un futuro accordo commerciale stabile sicuramente rappresenta un elemento positivo".

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