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12/4/2018
Con il crescere della divergenza e il diminuire della sincronizzazione tra le economie mondiali, gli investitori dovrebbero adottare un approccio più attivo e selettivo. È quanto si legge nell'outlook per il 2019 di AllianzGI. Secondo gli esperti dell'asset manager del gruppo assicurativo tedesco negli USA è probabile un rallentamento dell’economia con l’esaurirsi degli effetti della riforma fiscale, ma al momento non prevedono alcuna recessione. Le preoccupazioni per la Brexit, invece, e il futuro assetto politico in Europa potrebbero alimentare l’incertezza sui mercati europei. La Cina potrebbe risentire delle tensioni commerciali e della nascente “tech cold war” con gli Stati Uniti.
Quanto agli investimenti, il prossimo anno AllianzGI invita a riflettere a livello globale sulle pressioni inflazionistiche, che stanno aumentando al crescere dei prezzi al consumo. "Gli investitori dovrebbero guardare all’azionario, alle materie prime e all’immobiliare, che sono strumenti classici per proteggersi dall’inflazione" scrive l'assesta manager.
Nel reddito fisso, invece, AllianzGI suggerisce di muoversi con cautela nei riguardi delle obbligazioni investment grade e high yield statunitensi ed europee, perché "potrebbero trovarsi sotto pressione il prossimo anno, anche se i fondamentali del credito a livello globale sono stabili. AllianzGi ricorda, infine, che il QE ha provocato distorsioni nei prezzi di molte asset class e "la diversificazione potrebbe non essere più sufficiente, mentre le idee contrarian potrebbero risultare premianti".
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