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12/6/2018
Il mercato americano si trova in una fase avanzata del suo ciclo visto che la fase positiva dura ormai da 10 anni. Secondo l'analisi di Alan Berro, gestore di portafogli azionari di Capital Group, è possibile dividere il contesto in tre campi: ambito politico, economico e mercati finanziari.
"Per quanto riguarda la politica, siamo in una fase iniziale del ciclo. I tagli fiscali sono appena entrati in vigore dai primi giorni dell’anno. L'allentamento della regolamentazione in molti settori - in particolare nei servizi finanziari - è accaduto nell'ultimo anno, anno e mezzo". spiega l'esperto.
In ambito economico, invece secondo Berro siamo più verso la metà del ciclo, ma – per una serie di ragioni – non in una fase avanzata dello stesso. La crescita ha registrato un’accelerazione durante l’anno e sembrerebbe avere un buon momentum. "Ci sono molti fattori economici solidi in questo momento, e si ha una bassa probabilità di entrare in una fase di recessione nei prossimi 12 mesi. Molti pensano che una possibile fase critica possa presentarsi nella seconda parte del 2019 ma, considerato il momentum attuale molto forte, crediamo che la recessione sia ancora lontana. Il mercato cresce da 10 anni, quindi è difficile sostenere che ci si trovi in una fase iniziale del ciclo. Tuttavia, non si registrano nemmeno gli eccessi che caratterizzano tipicamente la fase finale di un ciclo di mercato".
In conclusione, Capital Group si dice prudente per un mercato in forte crescita ma che potrebbe essere destinato a durare per un certo periodo. "Il mercato potrebbe smettere di crescere. Potrebbe forse muoversi orizzontalmente per un po', è difficile da dire. Però non vediamo segnali di quegli enormi eccessi che ci porterebbero a preoccuparci per le prospettive future dei mercati" afferma l'esperto.
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